Modica. Si fingeva questore e così truffava i proprietari di esercizi commerciali
“Buongiorno …..Sono il Questore Martinelli… mandate una volante in via….”
E’ così che giorni fa si è presentato telefonicamente un truffatore professionista agli uomini del Commissariato di Modica. Il sedicente Dirigente di Polizia, dicendo di essere il Questore Martinelli, pretendeva l’invio di una pattuglia presso un distributore di Carburanti al fine di parlare telefonicamente con il Gestore.
E’ stata l’insolita telefonata, seguita da un’altra con cui il sedicente Questore sollecitava l’intervento, ad insospettire i poliziotti sulla vera identità dell’uomo che, peraltro, richiesto lasciava la sua utenza cellulare.
E’ bastato poco per individuare il truffatore; infatti, tramite accertamenti sia con il Ministero dell’Interno che con l’utenza fornita è stato possibile individuare un soggetto di origini campane, già noto alle forze di Polizia poiché dedito a perpetrare truffe ai danni di gestori di Lottomatica o altri esercizi che effettuano servizi di ricarica di carte prepagate, traendoli in inganno facendosi ricaricare alcune carte di credito o schede prepagate per il valore di diverse migliaia di euro. Detto sistema ingannevole consentiva al truffatore facili ed immediati guadagni ai danni di diversi gestori distribuiti in tutta Italia.
Con tale identico stratagemma “l’astuto finto poliziotto” ha tentato di portare a termine anche a Modica l’ennesima truffa ai danni del gestore di carburanti al quale, dicendo di essere il “Questore Martinelli”, chiedeva di poter effettuare una ricarica su una carta di credito prepagata per l’importo di diverse centinaia di euro promettendo di passare in seguito per saldare il conto. In tale occasione il truffatore seriale aveva ben pensato, senza riuscirvi, di servirsi di una pattuglia della Polizia di Modica per rendersi più credibile agli occhi del commerciante ed assicurarsi i valori .
L’attività investigativa seguita dall’ intervento della Polizia ha scongiurato la concretizzazione della truffa ai danni del gestore che, informato di quanto stava accadendo ai suoi danni, altro non ha potuto fare che presentare denuncia in Commissariato.
Si coglie l’occasione per ricordare a tutti i gestori di lottomatica o altri esercizi che effettuano servizi di ricarica di carte prepagate, di usare ogni cautela informando tempestivamente la Polizia di ogni atteggiamento sospetto che può portare alla individuazione ed alla denuncia dei c.d. “truffatori di genere”.