Il Comune di Scicli sciolto per mafia, forse nei prossimi giorni
A Scicli è arrivata la “Commissione per l’accesso agli atti”, che in parole povere significa che lo Stato italiano, la magistratura, sta cercando prove per decidere se il Comune di Scicli vada sciolto per mafia oppure no. La vicenda è quella tristemente nota riguardante alcuni operai della ditta che si occupava di rifiuti nella città di Montalbano, ascesi in breve tempo al vertice della ditta, uomini poi arresti dai Carabinieri nel giugno scorso. Quello che subito fu etichettato come il clan dei netturbini era composto da: Franco Mormina, Giovanni Mormina, Ignazio Mormina, Ugo Lutri e Giacomo Fidone. Come ormai è acclarato questo gruppo, oltre ad “occuparsi” del servizio della nettezza urbana a Scicli e dello spaccio di droga, aveva creato un vero e proprio cartello per la gestione dei manifesti elettorali, fatto che pare coinvolgerebbe pure un noto ed importante politico locale.
Le indagini riguardarono e riguardano anche il sindcao Susino indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.