Aiuto! Arrivano i Forconi

forconiIn­con­tro oggi in pre­fet­tu­ra a Ra­gu­sa tra i rap­pre­sen­tan­ti dei “For­co­ni” ed il Pre­fet­to Vardè. Come sap­pia­mo la nuova ma­ni­fes­ta­zio­ne di pro­te­sta scatterà a par­ti­re dalla me­z­za­not­te di do­me­ni­ca pros­si­ma, e si pre­ve­do­no gros­si di­sa­gi. Ma le as­so­cia­zio­ni degli au­to­tras­por­ta­to­ri Ai­tras, As­sio­trat, As­so­tras­port e Tras­por­to­uni­to hanno an­nun­cia­to che non par­te­ci­pe­ran­no al fermo, anche se ri­mar­ran­no co­mun­que in stato di agi­ta­zio­ne. Pre­oc­cu­pa­to per gli ef­fet­ti della ma­ni­fes­ta­zio­ne si di­co­no  i re­spon­sa­bi­li di vari set­to­ri eco­no­mi­ci che  sol­le­ci­ta­no  l’in­ter­ven­to di Pre­fet­tu­ra e forze dell’or­di­ne: «Per evi­ta­re il ri­pe­te­r­si o l’ag­gra­var­si dei danni già pro­vo­ca­ti lo scor­so gen­naio – spie­ga – chie­dia­mo di fer­ma­re la ma­ni­fes­ta­zio­ne dei For­co­ni pre­vis­ta per l’11 marzo».  Se­con­do gli os­ser­va­to­ri  «Tre gior­ni di bloc­co sa­reb­be­ro de­le­te­ri per l’eco­no­mia si­ci­lia­na già in gi­n­oc­chio e, in par­ti­co­la­re, per il set­to­re or­to­frut­ti­co­lo che pa­ghe­reb­be i costi più alti a causa della deperibilità dei pro­dot­ti agri­co­li .  Sep­pur le­git­ti­ma qua­lun­que pro­te­sta, ri­sul­ta­to del cres­cen­te mal­con­ten­to nel Paese, ri­te­nia­mo as­sur­do bloc­ca­re una Re­gio­ne e il suo set­to­re pro­d­ut­ti­vo per ma­ni­fes­ta­re le pro­prie idee. Lan­cia­mo dun­que un ap­pel­lo ai For­co­ni chie­den­do di fare un passo in­die­tro e alle autorità com­pe­ten­ti di in­ter­ve­ni­re». L’esi­gen­za di bloc­ca­re i tir nasce dalla grave crisi eco­no­mi­ca che ha in­ves­ti­to tutta l’Ita­lia, per ribad­ire la stan­che­z­za delle im­pre­se e dei la­vo­ra­to­ri at­tra­ver­so un seg­na­le forte. Fanno sa­pe­re dal Mo­vi­men­to dei For­co­ni, che però non vogl­io­no sen­tir­ne di ap­pel­li e stop a prot­es­te, anzi ri­lan­cia­no. Sia Ma­ria­no Ferro che Fran­co Crupi, en­tram­bi ai ver­ti­ci del Mo­vi­men­to dei For­co­ni, con­fer­ma­no che dalla me­z­za­not­te di do­me­ni­ca scat­teran­no i pre­si­di au­tos­tra­da­li in prossimità di punti stra­te­gi­ci dell’isola.

PRO­TE­STA AD OL­TRAN­ZA – Ques­ta volta tut­ta­via non in­ten­do­no fer­mar­si fin­ché il Go­ver­no re­gio­na­le non prenderà seri pro­v­ved­imen­ti. La pro­te­sta an­nun­cia­no «proseguirà ad ol­tran­za», da qui anche l’ap­pel­lo del di­ret­to­re Con­fe­ser­cen­ti pre­oc­cu­pa­to che ad un eco­no­mia già in gi­n­oc­chio venga dato il colpo di gra­zia de­fi­ni­ti­vo con un fermo pro­lun­ga­to. Se tornerà la pro­te­sta, è evi­den­te, si presenterà anche quel­la ter­ri­bi­le sen­sa­zio­ne di vi­ve­re in città fan­tas­ma, con file chi­lo­me­tri­che ai dis­tri­bu­to­ri di car­bu­ran­te e scaf­fa­li dei su­per­mer­ca­ti vuoti.

di Direttore08 Mar 2013 20:03
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