L’intervento degli avvocati del Mediterraneo dopo il dissequestro
Sono stati tolti questa mattina alle 10,30 i sigilli che erano stati apposti all’ingresso dell’Hotel Mediterraneo con i quali si poneva sotto sequestro conservativo la centralissima struttura ricettiva ragusana.Dopo l’intervento dei carabinieri che hanno proceduto al dissequestro ci è giunto il comunicato degli avvocati Maurizio Catalano, Daniele Scrofani, Nello Sallemi, Tuccio Di Stallo che difendevano la società che al momento ha la gestione dell’Hotel.: Il risalto mediatico che ha avuto la recente notizia del sequestro preventivo dell’Hotel Mediterraneo, con ovvio nocumento dell’immagine imprenditoriale degli indagati, impone le seguenti precisazioni, cui -auspichiamo- verrà dato uguale rilievo: Per come rettamente anticipato da taluni Organi di Stampa, l’anzidetto sequestro, eseguito lo scorso 16 luglio, era atto provvisorio ed urgente che doveva comunque essere vagliato dalla Competente Autorità Giudiziaria (per l’esattezza il G.I.P. del Tribunale di Ragusa) entro breve termine (dieci giorni). Abbiamo da subito rilevato l’infondatezza della grave misura patrimoniale e, tuttavia, confidando sull’attenta valutazione del G.I.P., non abbiamo inteso contrapporre alle pur cospicue notizie giornalistiche le nostre evidenti ragioni. Né tampoco, intendiamo adesso entrare anticipatamente nel merito, assumendo contegni deontologicamente inopportuni od altrettanto inopportuni toni trionfalistici. Riteniamo però doveroso -in perfetta aderenza alle statuizioni giudiziarie- segnalare che con provvedimento emanato in data 20 luglio 2012 (ed eseguito in data odierna), il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa non ha convalidato il sequestro preventivo del Complesso Aziendale “Mediterraneo Palace”, contestualmente rigettando la richiesta di emissione del decreto di sequestro preventivo. A fondamento del decisivo provvedimento: l’insussistenza dei reati ipotizzati a carico di entrambi gli indagati.