Insediato il nuovo Consiglio Provinciale. La DC all’opposizione
Mattinata di fermento presso l’aula consiliare del Palazzo della Provincia, dove si è celebrata la cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio Provinciale, eletto lo scorso 27 aprile. Dopo anni di commissariamento, si apre ufficialmente una nuova stagione politica per l’ente, accolta con un palpabile senso di rinnovamento da tutti i presenti. Come è scritto nel titolo la sorpresa, ma non tanto, è che la DC di Abbate e Cuffaro con i suoi 3 consiglieri ha scelto di sedere dalla parte delle opposizioni. Ad aprire i lavori è stata la neo-Presidente Schembari, che ha prestato giuramento tra gli applausi. A seguire, uno ad uno, i nuovi Consiglieri provinciali hanno compiuto il rituale giuramento, sancendo il loro impegno al servizio della comunità. La cerimonia è proseguita con i saluti dei rappresentanti dei vari partiti presenti in Consiglio comunale e dei membri della lista “Voce Comune”. Unanime è stato l’augurio di buon lavoro rivolto alla Presidente Schembari, con un’enfasi particolare sulla storica svolta che segna la fine della gestione commissariale e l’inizio di una nuova era politica per la Provincia. Dobbiamo però dire che, facendo riferimento a questa legge che in molti hanno giudicato un “papocchio confusionario” siamo di fronte ad ” un uomo solo al comando” anche se nel nostro caso si tratta di una donna. Infatti la gestione è davvero monocratica. Il presidente può tutto. I consiglieri hanno lo stesso compito che svolgono nei loro comuni. praticamente “niente” se non approvare il bilancio e bagattelle del genere. Il vice presidente è una specie di vicario che interviene solo in caso di assenza o impedimento del presidente. C’è infine da discutere delle deleghe. Che potere avranno i consiglieri ai quali verranno affidati dei compiti. E’ lo stesso di quello che accade nei comuni? Insomma il delegato che fa? Firma? Ha un budget? A noi sembra di no ma alla fine ci siamo battuti tanto per avere un presidente ed ora dobbiamo stare al gioco.
Ma torniamo a questa mattina. La Presidente Schembari ha accolto con gratitudine le manifestazioni di stima e affetto, ribadendo con forza la necessità di riportare la politica al centro dell’azione amministrativa. Un segnale concreto in tal senso è stato l’annuncio che, fin da subito, i gruppi politici troveranno operative le stanze a loro dedicate al primo piano del palazzo, un gesto reso possibile grazie all’efficace lavoro dei dipendenti dell’Ente, che la Presidente ha tenuto a ringraziare.
Momento significativo della mattinata è stata la nomina, in linea con la legge regionale, del Vicepresidente del Consiglio. La scelta è ricaduta sul Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. A chiudere l’incontro è stato proprio l’appello della Presidente ai Consiglieri: “Studiate per delineare la Provincia che verrà”. Un invito chiaro all’impegno, alla riflessione e alla progettualità per costruire insieme un futuro più solido e dinamico per il territorio ragusano. Con questo spirito collaborativo e la voglia di voltare pagina, la Provincia di Ragusa intraprende un nuovo, promettente cammino.
di Direttore05 Mag 2025 23:05
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