Centrodestra ibleo, volano gli stracci.

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Durissimo attacco politico della DC – Radici iblee agli ex alleati del centrodestra e soprattutto alla lista dei Sindaci “civici”. Attacco che dimostra come la spaccatura nel centrodestra ibleo sia profonda e si allarghi ogni giorno di più con l’avvicinarsi delle elezioni di secondo livello di giorno 27.
La DC-Radici Iblee sostiene , infatti, che le Destre tradiscono i territori e che le liste presentate per le elezioni provinciali, sono state composte a tavolino e con candidati imposti.
Per la DC “le Destre, a queste elezioni provinciali, si presentano con ben tre liste a sostegno della stessa candidata presidente. Una frammentazione che smentisce nei fatti ogni proclama di unità e svela la realtà: non c’è alcun progetto politico comune, solo un’ossessione per le poltrone”.
Il comunicato stampa, , da cui si evince una netta presa di posizione e che denota altresì una forte irritazione , evidenzia , inoltre, come “le altre due liste – Forza Italia e Voce Comune – sono composte da appena 6 candidati ciascuna. Due liste che avrebbero potuto benissimo unirsi in un’unica compagine da 12 candidati, ma che sono state volutamente tenute separate solo per sfruttare il meccanismo dei resti e cercare così di ottenere più seggi, anche a costo di indebolire la rappresentanza territoriale”.
Ma non è tutto .
Il comunicato prosegue con un preciso  affondo contro Fratelli d’Italia , e contro la lista dei Sindaci civici.
Per quanto riguarda la lista di Fratelli d’Italia, la DC sostiene che “essa è stata realizzata esclusivamente per portare in Consiglio il Sindaco di Santa Croce Camerina, civico fino a ieri. A Comiso figurano la Presidente del Consiglio e due consiglieri, a Vittoria altri tre candidati. Un’operazione chirurgica di occupazione, non di rappresentanza”.
Ma dove la DC -Radici Iblee affonda il violento attacco è sulla valutazione della lista Voce Comune, che viene definita “la semplice “somma artificiale di Lega e MPA. Perché non mettere le sigle dei partiti? Dentro troviamo i sindaci di Ragusa e Modica, accompagnati da quattro comparse messe lì per fare numero. Nessuna attenzione alle comunità, nessun criterio politico: solo una rincorsa alla visibilità personale”.
La DC , inoltre, “si, dispiace vedere consiglieri che si prestano a questo teatrino, rendendosi complici di un meccanismo che serve solo a garantire spazi di potere a pochi noti, a discapito del bene collettivo.

La lista DC – Progetto Radici Iblee
Infine, si riserva di far valere l’ineleggibilità del consigliere del CDA della SRR, candidata alla presidenza, e del presidente della SRR, candidato al consiglio provinciale, e  riconferma, l’incompatibilità tra la carica di consigliere provinciale e quella di componente dell’Assemblea dei Sindaci, che vale per tutti i sindaci candidati al Consiglio provinciale e che potrà essere rimossa solo con le dimissioni da consigliere provinciale”.
Sicuramente un comunicato che evidenzia per la durezza dei contenuti e per gli attacchi personali oltre che politici , come stiano volando gli stracci tra ex alleati.
Vedremmo domani , in occasione della conferenza stampa delle forze politiche e civiche in appoggio alla candidatura di
Maria Rita Schembari , come si risponderà al duro attacco politico subito .

di Peppe Lizzio10 Apr 2025 16:04
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