Ridare decoro agli scavi archeologici di Ibla
Ridare decoro agli scavi archeologici di Ibla. E’ questo l’obiettivo a cui mira Italia
Viva con il coordinatore cittadino Filippo Angelica che ieri, dopo avere presentato
una petizione, avviata nelle scorse settimane, con quattromila firme di cittadini che
sollecitavano risposte in tale direzione, è stato invitato a partecipare a un tavolo di
concertazione con il Comune voluto dalla Soprintendenza di Ragusa. Nel corso
dell’appuntamento, tenutosi nella sede della Soprintendenza in piazza Libertà, sono
state definite le linee guida di un protocollo tra i due enti da seguire per fare in modo
che l’obiettivo possa essere concretizzato.
Seguendo le indicazioni della stipula di questa intesa, si interverrà, prima di ogni altra cosa, per dare una risposta
alle esigenze primarie del sito che sono quelle di una ripulita all’area, della
sistemazione del cancello e, più in generale, dell’adozione di tutte quelle misure che
permetteranno di garantire un aspetto più consono al sito. Per noi è già un primo
passo che si compie. Non possiamo dire di essere ancora soddisfatti ma intanto, dopo
decenni di assoluto immobilismo, finalmente qualcosa sta accadendo. Già nel corso
di un sopralluogo che sarà effettuato oggi, si verificheranno quali sono le prime opere
da portare avanti. Interventi che, in buona parte, saranno realizzati dal Comune visto
che la Soprintendenza mette di fatto a disposizione la possibilità di intervenire nella
propria proprietà”.
“Grazie al protocollo, poi – prosegue Angelica – il Comune potrà beneficiare della
possibilità di tenere alcune iniziative che prima sul posto non si potevano svolgere.
Un protocollo che, come Italia Viva, abbiamo cercato di incoraggiare pur nella
consapevolezza che sarà necessario intercettare fondi per centinaia di migliaia di euro
per fare in modo che l’area possa essere fruita in via definitiva e nella maniera
migliore da visitatori e turisti. Consentitemi, in ultimo, di ringraziare i numerosi
concittadini che hanno sostenuto questa nostra iniziativa e che, adesso, finalmente si
attendono, dopo l’incontro di ieri, le prime risposte operative”. “Aggiungo – chiarisce
ancora il coordinatore cittadino di Italia Viva – che resteremo vigili sulla questione e
seguiremo sempre con la stessa attenzione l’attuazione di questo protocollo che non
si potrà solo soffermare al primo step. Auspichiamo, invece, che si arrivi con celerità
e dinamismo alla fruizione del bene archeologico visto che è da annoverare tra il
patrimonio culturale e di interesse turistico per quanti intendono visitare la nostra
città”.