Presepe di Monterosso: il bilancio

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Numeri importanti per la 38esima edizione del presepe vivente di Monterosso Almo
che ha chiuso i battenti lunedì scorso con l’ultima delle cinque giornate programmate
per questa stagione. I vicoli, gli anfratti e le vecchie abitazioni del quartiere Matrice
hanno ripreso a brulicare di vita, regalando emozioni a tutto spiano ai visitatori che,
neppure in quest’ultima occasione, hanno voluto fare mancare la loro presenza. “E i
numeri ci raccontano tutto – sottolinea il presidente dell’associazione Amici del
Presepe, Giovanni Distefano – perché siamo stati in grado di consolidare le
performance degli anni scorsi. Nelle cinque giornate i visitatori complessivamente
sono stati circa 10mila e, per di più, provenienti da ogni parte della Sicilia e anche
dalla Calabria. Insomma, un resoconto davvero straordinario quello che possiamo
fare e che la dice lunga su come questa tradizione vada il più possibile tutelata e
salvaguardata”. Il presidente Distefano, poi, ringrazia tutti i figuranti che hanno
animato l’evento tradizionale del presepe, l’amministrazione comunale per il
patrocinio e la logistica, gli sponsor che hanno sostenuto l’appuntamento, i
carabinieri della locale Stazione, il comando della polizia municipale e l’associazione
Rangers Europa di Monterosso Almo. “Senza dimenticare – aggiunge – la presidenza
della Regione, il Libero consorzio comunale, il Comune di Monterosso per il loro
contributo. E, naturalmente, le parrocchie e in particolar modo l’arciprete Innocenzo
Mascali e il sacerdote Salvatore Giaquinta. E, ancora, i miei più stretti collaboratori e,
soprattutto, i numerosi visitatori che ci hanno fatto l’onore di venirci a trovare,
fornendo un senso a tutto quello che facciamo. Grazie anche ai personaggi delle varie
scene, l’associazione Ricordi di Terra nostra di Ragusa, le famiglie Tanasi di
Palazzolo e l’amico Carmelo Ragusa di Chiaramonte. Grazie ai residenti del quartiere
in cui si tiene il presepe, alla Pro Loco per il supporto logistico, alla Gsg professional
service e agli sponsor. E’ stato un modo per rivivere le emozioni di giorni
indimenticabili e che animano come meglio non si potrebbe, almeno noi riteniamo
così, le festività natalizie. Stiamo parlando, per quanto ci riguarda, della celebrazione
di un percorso che, nei periodi delle feste, va esaltato il più possibile. E’ stata una
bella edizione del presepe vivente di Monterosso Almo e siamo già pronti per allestire la rappresentazione del 2025-2026, dopo qualche opportuna settimana di
riposo, che sarà quella in cui celebreremo il 39esimo anno di attività, un traguardo
molto importante per una manifestazione come la nostra, la più antica del genere in
provincia di Ragusa”.

di Direttore18 Gen 2025 18:01
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