L’epifania ed il centro storico.
Finite le feste con l’Epifania qualcuno tende a fare i conti su come è andata. Credo che sia Marina di Ragusa che Ibla possano dirsi del tutto soddisfatte visto che le iniziative volute dal CCN e dalla ProLoco hanno avuto un largo consenso. La Casa di Babbo Natale allestita all’interno del San Vincenzo Ferreri è stata visitata da circa 5000 persone eil successo non può essere messo in dubbio. A Marina la serata di domenica 5 è stata un successone con mille persone a ballare in piazza. Resta il dubbio sulla riuscita delle iniziative per il centro storico superiore. I primi a criticare sono quelli di FdI con il coordinatore Luca Poidomani che conclude un suo commento dicendo “Si sarebbe potuto fare di più e meglio – aggiungendo che- deleghe allo Spettacolo e al Turismo, come pure al centro storico, non possono essere prese alla leggera. Da osservatori disinteressati dobbiamo però dire che fino a quando ci sono state le casette del villaggio del gusto si è notato un certo movimento che è servito a dare vita alla Via Roma ma che non è servito certo ai commercianti per aumentare gli introiti. Chiuse le casette si è tornato alla solita tristezza quotidiana. Non vogliamo dare la colpa a nessuno ma probabilmente le scelte fatte non sono state delle migliori. Permettetemi poi una valutazione personale. Ormai si ragiona in relazione ai target. Va bene i bambini che a Ibla sono stati i protagonisti e la musica a Marina di Ragusa trova sempre i suoi sostenitori ma chi ha pensato alle persone di mezza età, ai tipi che non amano starsene fuori a passeggiare al freddo che non intendono pattinare e ballare e che invece gradirebbero appuntamenti culturali come commedie, incontri e dibattiti, proiezione di film concerti anche di artisti locali? Secondo me è proprio questa l’offerta che è mancata una serie di appuntamenti dedicati a chi esce da casa per incontrare gente e svolgere quella che si chiama attività sociali. Sappiamo che in questa città mancano gli spazi idonei ma mancano forze anche le idee perché abbiamo visto che per un qualunque evento culturale c’è sempre tanta gente pronta a partecipare. Comunque avremo modo di riparlarne dopo aver fatto passare qualche girono. Poidomani di FdI chiede al sindaco di ripensare seriamente ad una ridistribuzione delle deleghe e soprattutto agli uomini e donne che le detengono. Non basta certo perchè mancano le idee e per mettere su qualcosa di nuovo ed originale non è sufficiente una laurea o una qualifica auto referenziale.