Va bene i codici ma non bastano!

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Per esperienza personale posso dire, senza tema di smentita, che a Ragusa i medici, gli infermieri e il personale tutto riescono a fare dei miracoli e seppur con qualche difficoltà riescono ad avere una buona valutazione sul loro operato. Purtroppo dobbiamo dire che spesso tutto questo non basta perché la vita o la morte di una persona alla fine dipende dalla disponibilità di altre strutture. Come ad esempio se ci si trova difronte a danni cerebrali. A Catania c’è un centro d’eccellenza ma il problema per noi è arrivarci. A parte i 100 km da fare in ambulanza ma poi si deve trovare come sistemare il paziente in gravi condizioni. Insomma siamo contenti che ci siano questi nuovi codici per stabilire le priorità ma occorrerebbe anche avere un quadro reale delle strutture dalle quali dipendiamo quando, come dice il codice rosso, sono a rischio le funzioni vitali. Comunque ecco le novità:
In ottemperanza alle indicazioni dell’assessorato regionale della Salute, già dalle 10 di questa mattina, l’ASP di Ragusa, nei tre Pronto Soccorso di competenza, ha adottato i nuovi codici colore per classificare le priorità d’urgenza. I tradizionali codici Bianco, Verde, Giallo e Rosso sono infatti sostituiti da:
  • Bianco – Non urgenza (l’attribuzione di questo codice, assegnato dal medico al termine della visita, comporta un pagamento per l’utente di 25 euro);
  • Verde – Urgenza minore (condizione stabile senza rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni diagnostiche semplici);
  • Azzurro – Urgenza differibile (condizione stabile con sofferenza che richiede prestazioni diagnostiche complesse);
  • Arancione – Urgenza (rischio di compromissione delle funzioni vitali);
  • Rosso – Emergenza (interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali).
Al loro arrivo in Pronto Soccorso tutti i pazienti vengono accolti e valutati dal Triage; questa attività prevede che un infermiere, specificatamente formato, si occupi della valutazione e presa in carico delle persone che si rivolgono al Pronto Soccorso e definisca le priorità di accesso al trattamento.
“I tempi d’intervento – dice il Direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago – dipendono dalla effettiva urgenza della situazione. Di concerto con l’assessorato regionale della Salute, a partire da oggi abbiamo introdotto i nuovi codici colore. L’obiettivo è garantire la massima assistenza ai pazienti nonché l’appropriatezza degli accessi nei presidi di emergenza e urgenza dei nostri ospedali”.
di Direttore06 Dic 2024 23:12
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