Per fortuna è gratis!
Concordiamo con chi ha definito questo G7 una mega sagra di paese. Pensate 600 stand all’interno di Ortigia. Come mettere appunto 600 gazebi a Ibla. Una cosa impensabile e davvero irrispettosa degli abitanti del centro storico. Il G7 dell’agricoltura vola più in alto dei poveri allevatori senza il fieno, dei coltivatori senza acqua e così via. Ancora più in alto volano le cifre che si stanno spendendo. Magari ogni tanto ci starebbe bene un controllo da parte delle autorità. Lo slogan della manifestazione parla di farci conoscere nel mondo ma a me pare che facciamo promozione ai nostri prodotti presentandoli ai Siciliani. A me mi pare una str….ata. Ora ci dicono che il comune di Ragusa sarà presente al G7 e stasera nel telegiornale di Teleiblea ho detto che sarebbe una vergogna se si dovessero spendere soldi per partecipare a questa sagra. Per fortuna, come ci dice Battaglia dell’Associazione Allevatori, saremo ospiti della Regione dove la “sacchetta con i passuluni” è capiente e ben fornita. Comunque soldi se ne spenderanno ma di sicuro in misura minore e quindi possiamo accettare perfino l’esultanza di Battaglia: “Anche il nostro Comune, grazie al sindaco, Peppe Cassì, e con il supporto operativo dell’assessore allo Sviluppo economico Giorgio Massari, sta partecipando, sabato 21 settembre, al G7 Agricoltura di Siracusa”. E’ quanto comunica il consigliere comunale Salvatore Battaglia che chiarisce come l’ente di palazzo dell’Aquila avrà l’opportunità di essere ospitato in piazza Duomo in uno spazio messo a disposizione dalla Regione Sicilia. “Proporremo i prodotti tipici del nostro territorio comunale – ancora Battaglia – e abbiamo coinvolto, nella fattispecie, alcuni produttori come Alessandro Criscione e Andrea Scrofani e alcune aziende come l’oleificio Covato, le Masserie del sole e il salumificio Il chiaramontano. Inutile dire quanto questa vetrina sia importante dal punto di vista delle produzioni agroalimentari e, quindi, il nostro Comune non poteva mancare”.