Segnalazione di Sinistra Italiana

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Un altro aspetto delle difficoltà nelle quali si dibatte la sanità in generale e iblea almeno in alcune particolarità.  Accogliamo quindi la segnalazione di Sinistra Italiana che fa riferimento ai disagi che debbono affrontare una parte degli utenti dell’ospedale Giovanni Paolo II. Alla parte più fragile e meno abbiente dei cittadini, anziani senza patente o soggetti privi di un mezzo proprio, l’accesso all’ospedale tramite il trasporto  pubblico appare quasi precluso.
L’ Azienda Sanitaria, l’Amministrazione Comunale e l’ AST sono guidate da persone che sembra  non si siano  mai poste il problema
dell’accesso ai principali  servizi sanitari per coloro che non possono raggiungere il sito in automobile.
Infatti gli  orari degli autobus, da e per l’ospedale,  sono accuratamente nascosti.  Al punto tale che allo stesso personale
ospedaliero addetto alle informazioni nessuno si è preso mai  la briga di fornire un orario delle corse. Ma c’è dell’altro . A quanto pare le
poche corse disponibili sono previste in modo tale da non coincidere con gli orari consentiti per le visite ai  ricoverati. Inoltre
nell’attesa che arrivi l’autobus ai viaggiatori del mezzo pubblico è impedito di ripararsi dalle intemperie . Insomma non ci sono
indicazioni per gli orari, non c’è una  pensilina e nessuna panchina neppure  nell’atrio esterno della struttura . Ovviamente , però,
dinnanzi l’ingresso principale  campeggia ben in vista la cartellonistica con le indicazioni dei servizi taxi. Ancora una volta
c’è chi può e chi non può.
Disorganizzazione e sciatteria istituzionale non possono essere frutto di incapacità personali, bensì  scelte consapevoli finalizzate a
scoraggiare gli utenti ad utilizzare i servizi sanitari pubblici. Possibile  che nessuno di coloro che hanno funzioni di rappresentanza
si accorga  di questa tragica dicotomia tra la   buona qualità delle prestazioni sanitarie e la scandalosa gestione di alcuni servizi di
accoglienza e di  gestione delle attese per gli utenti ? La mancanza di una pensilina e di cartelli indicatori degli orari da e
per l’ospedale chiama in causa l’ amministrazione comunale.  Forse per costoro  le aree destinate allo sgambettamento dei cani liberi dal
guinzaglio hanno la priorità rispetto a quei cittadini che sono legati al guinzaglio delle fragilità.

di Direttore17 Nov 2023 23:11
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