Accade alla Borsa di Paestum.
Alla Borsa Mediterranea del Turismo archeologico di Paestum il nostro prof. Giovanni Distefano ha incontrato il Ministro della Cultura della Tunisia la prof.ssa Hayet Guettat Guermazi. Nel colloquio si è parlato di cooperazione italo-tunisina, di scambi culturali e in particolare della Missione archeologica “Cartagine 2023-24”, in collaborazione tra INP e l’équipe che Di Stefano coordina per l’Università della Calabria, con lo scavo nella zona dell’Anfiteatro romano di Cartagine. Particolare attenzione anche alle recenti scoperte che da parte dell’equipe di Distefano sono state presentate alla stampa internazionale al rientro della recente missione a Cartagine e Tunisi…
L’appuntamento di Paestum che è ormai giunto alla 25 edizione purtroppo è stato sempre “skippato”, per usare un termine che piace all’amministrazione ragusana, e non se ne capisce il motivo. Il nostro territorio non sarà certo Siracusa o Agrigento ma con i suoi parchi e i musei potrebbe avere un ruolo in manifestazioni del genere. Gli appassionati di archeologia viaggiano in bassa stagione perchè sanno che è il periodo migliore per visitare monumenti e aree di interesse e magari risparmiare un po’. L’ultima presenza alla mostra di una delegazione ufficiale di Ragusa, che mi ricordi, risale a oltre 10 anni fa quando si presentò la mostra degli elmi organizzata dalla Proloco con il Comune e il Museo Pergamon di Berlino. E’ chiaro che bisogna avere qualcosa di nuovo da raccontare o almeno da offrire al visitatore sotto altra forma. Tempo addietro si era parlato di un itinerario tra i parchi e i musei ma poi non se ne fece nulla. Forse se si facesse una pista ciclabile ci sarebbe maggiore interesse.
L’appuntamento di Paestum che è ormai giunto alla 25 edizione purtroppo è stato sempre “skippato”, per usare un termine che piace all’amministrazione ragusana, e non se ne capisce il motivo. Il nostro territorio non sarà certo Siracusa o Agrigento ma con i suoi parchi e i musei potrebbe avere un ruolo in manifestazioni del genere. Gli appassionati di archeologia viaggiano in bassa stagione perchè sanno che è il periodo migliore per visitare monumenti e aree di interesse e magari risparmiare un po’. L’ultima presenza alla mostra di una delegazione ufficiale di Ragusa, che mi ricordi, risale a oltre 10 anni fa quando si presentò la mostra degli elmi organizzata dalla Proloco con il Comune e il Museo Pergamon di Berlino. E’ chiaro che bisogna avere qualcosa di nuovo da raccontare o almeno da offrire al visitatore sotto altra forma. Tempo addietro si era parlato di un itinerario tra i parchi e i musei ma poi non se ne fece nulla. Forse se si facesse una pista ciclabile ci sarebbe maggiore interesse.
di Direttore05 Nov 2023 21:11
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