La pensano come me!!!

Il post dell’amico  Peppe Lizzio che pubblichiamo come articolo  sulle pagine di reteiblea.it evidenzia una identità di pensiero tra il sottoscritto e Dibennardo,  esponente di Federalberghi. che è davvero inaspettata.  Forse qualcosa sta cambiando. Non si sa mai.
Ecco il pezzo  di Lizzio

L’annuncio, da parte del Sindaco di Ragusa , di procedere ad un aumento della Imposta di soggiorno, sta suscitando in città, tra le forze politiche e tra le varie categorie interessate un ampio dibattito .
Tra le voci piu interessanti vi è quella di Federalberghi Ragusa che oggi con un comumicato stampa a firma del suo Presidente Rosario Dibbernardo si dichiara nettamente contraria ad un aumento della imposta di soggiorno
Si legge , infatti, in questo comunucaro come “non sia il momento più adeguato e che, piuttosto, si debba puntare a recuperare, così come già è stato ventilato, la sacca di evasione per fare in modo che si riescano a colmare eventuali perdite registratesi nel corso dell’anno”.
La nota prosegue sottolineando come Federalberghi abbia da tempo “manifestato la disponibilità per un confronto all’adeguamento negli anni immediatamente successivi al 2024”.
il comunicato stampa evidenzia infine, come “Il comparto turistico nella città di Ragusa ha bisogno di consolidarsi prima di potere pensare a ulteriori esborsi che potrebbero inficiare le programmazioni future. Rimaniamo convinti della necessità di creare un coordinamento complessivo sul turismo, che non può essere l’osservatorio già esistente, con finalità operative e, soprattutto, capace di interfacciarsi con organismi simili presenti negli altri Comuni iblei affinché tutti possiamo parlare la stessa lingua”.
Non si può non evidenziare che quanto sopra, coincide , in gran parte, con quanto scritto ieri dal Direttore Mario Papa in un articolo apparso su questa testata, dove si sosteneva, che non è L’Osservatorio sulla imposta di soggiorno la sede adatta per fare programmazione turistica. La vera notizia nella notizia è questa visione comune tra due soggetti che su altre tematiche, soprattutto sull’aeroporto di Comiso, la pensano in maniera diametralmente opposta.
Questa volta però Mario Papa e Rosario Dibbernardo sulla necessità di procedere ad un cambio di passo e di strategia sul turismo a Ragusa esprimono un comune sentire che va accolto e segnalato con grande piacere.