Plasmare il futuro della Provincia Iblea.
L’ho sempre detto la Città di Ragusa non riesce a creare i presupposti per uno sviluppo intelligente basato su precise risorse che, grazie a Dio, conosciamo benissimo e demandiamo il tutto ad organismi che ormai da tempo si sono impadroniti della voglia di crescere degli iblei. Addirittura il Gal Barocco ci comunica ora che intende ” plasmare” il futuro della Provincia. Capite: plasmare. Un termine che si usa quando si hanno davanti bambini ancora senza educazione, senza una coscienza critica e ci si impegna a plasmarne il carattere. Poveri noi In mano ad un gruppo di persone che sono ormai convinte di essere onnipotenti e onniscienti grazie la fatto che gli si elargiscono fondi senza chiederne conto in fatto di risultati. E dire che Gal, come da comunicato, si sente forte dei risultati già raggiunti: Si è lavorato moltissimo, dicono, con l’attivazione degli infopoint( ormai uno in ogni angolo che spesso non funzionano) , l’avvio della creazione della destinazione turistica Enjoy Barocco ( dove sono le migliaia di turisti e le migliaia di presenze in più? ) e con le varie iniziative collegate tra cui la guida speciale del Gambero Rosso ( capperi) e il video di Lonely Planet. Insomma davvero un grande lavoro che ci farebbe piacere sapere quanto sia costato alla comunità. Ora si avviano a plasmare la provincia. Spero che i sindaci, gli assessori siano in grado di riappropriarsi delle loro prerogative senza accontentarsi di piatti pronti, triti e ritriti conditi sigle tipo SSL. Ma purtroppo la mediocrità delle classe politica ed imprenditoriale non aspetta altro che queste imboccate . L’obiettivo del Gal con una serie di incontri, che hanno un certo costo, è quello di coinvolgere attivamente la comunità locale nella definizione delle nuove strategie e quindi imporre le loro scelte che si basano solo sulle misure che sono finanziabili perchè poco appetibili se non dalla organizzazione stessa….