Il buon Sandro…
Passano i giorni ma dell’aeroporto di Comiso si parla ben poco. Dopo la protesta degli operatori affiancata da qualche politico resta tutto in silenzio. Ma oggi non voglio parlare dello scalo che resta una cenerentola mentre, udite udite, Trapani Birgi festeggia il milione di passeggeri (no comment) voglio invece soffermarmi sul significato delle faccine, le cosiddette emoji, che spesso sostituiscono interi discorsi. In un articolo scritto qualche giorno fa avevo detto di essere contento che Aeroitalia andasse a Catania per collegare la capitale ma, al contempo, ero preoccupato del fatto che la Sac , nel campo degli affari, è un cosiddetto coccodrillo cioè mangia tutto, anche i propri figli, per poi lacrimare abbondantemente!!! E infatti diversi commenti all’articolo condividevano la mia preoccupazione temendo che Catania arrivasse a mettere le mani anche sull’unica compagnia che lavora per noi con la complicità della politica intera. Leggendo questi commenti ho appreso con “grande soddisfazione” che anche il buon Sandro Gambuzza, globe trotter dei Cda collegati alla Sac, legge i mie articoli. Ne sono lusingato ma non ho capito le sue faccine perchè ne ha messe tre di quelle che sorridono e 3 applausi scroscianti come si vede nella foto suscitando faccine di incredulità tra i lettori. Che vuol dire? Che condivide la preoccupazione? Ma lui che è nella stanza dei bottoni può mettere una parola… buona disimpegnandosi dal Cda ( ma c’è sempre di mezzo lo stipendio) ! Oppure ci invita a fare buon viso a cattiva sorte? Oppure la sua risata è una dimostrazione della spocchia che hanno i grandi nei confronti dei piccoli, che continuano a vessare, nella convinzione che nulla può toccarli. Purtroppo, credo che sia questa la vera natura del messaggio per immagini di Sandro Gambuzza che ad onor del vero ebbe il coraggio di rompere l’egemonia di Lobello e Mancini ma poi, dopo la svendita della Camera di Commercio di Ragusa, complici lui e altri ancora, continua a godere dei benefici derivati. Se non è così mi aspetterei un suo commento chiarificatore!
Caro ed ottimo Mario,
non ho mai smesso neppure un attimo di seguirti dal 2012, da quando organizzavamo ( capofila la CamCom di Ragusa) tante belle cose e ci confrontavamo anche sui temi della internazionalizzazione delle imprese ( fiere, missioni etc) e dell’aeroporto ( per esempio ricordo sempre con piacere il primo volo da Comiso per Malta da te organizzato al quale partecipai con i miei amici).
Penso che ci conosciamo bene. Io, almeno, non sono cambiato da allora.
Dove mi hanno chiamato ( specifico chiamato ) ho sempre cercato di fare il “mio pezzo” con serietà, concretezza, responsabilità, sobrietà e nell’interesse sia di chi ho rappresentato e sia delle comunità.
Non ho fatto, non sono e non mi sento un globeche’…sono stato sempre disponibile ad impegnarmi se chiamato o a farmi di lato se invitato.
Altro che spocchia !
Torni sull’ accorpamento delle CamCom.
Tu sai benissimo sia che fu imposto da una Legge e sia che fui l’unico a non partecipare a quel Consiglio Camerale in cui all’unanimità dei presenti ( io non partecipai appunto ) si deliberò l’accorpamento.
Non partecipai perché ritenevo ingiusta la costrizione per Legge ( che altri in quel di Siracusa fortemente sostenevano)
Poi, solo dopo ( a cosa fatta ) compresi che non rimaneva altro da fare se non continuare nell’impegno per il nostro ambito territoriale.
Per quanto attiene allo “stipendio”… (e qui veniamo anche al motivo dei miei sorrisi ed applausi al tuo post): solo per testimoniare il sollievo ma anche devo dire l’apprezzamento per la condivisione da parte Tua delle rotte su Comiso e della nuova compagnia, così come ho avuto modo di vedere anche su questo sito.
Con la stima di sempre, ottimo Mario.