Una strada da raddoppiare
Effettivamente la SP 25. la cosiddetta Ragusa Mare meriterebbe una promozione, passaggio al grado superiore.Non un’autostrada anche se per la mole del traffico lo meriterebbe ma almeno una super strada a doppia corsia. Inspiegabilmente però da almeno 20 anni non se ne occua nessuno. La Provincia ai tempi di Franco A ntoci aveva inizato un progetto ma poi non se ne è fatto più nulla. Ma sarebbe tempo di prendere a cuore il suo sviluppo verso le due corsie. Nessuno ad esempio ha pensato a parlare di PNRR per questa strada eppure ci sono stati tanti morti da non poter restre indifferenti E così Peppe Calabrese ritorna all’attacco.
“L’ennesimo incidente di qualche giorno fa sulla SP 25, la Ragusa-Marina, ha messo in evidenza, ancora una volta, la fragilità della sicurezza di questa importante arteria che, durante il periodo estivo, è congestionata da un traffico superiore a quanto dovrebbe sopportare. Perché non recuperare il vecchio progetto del raddoppio della carreggiata?”. Lo dichiara Peppe Calabrese, segretario cittadino del PD e consigliere comunale nel civico consesso di Ragusa.
“Sono passati davvero tanti anni dall’ultimo intervento volto a migliorare sensibilmente la sicurezza veicolare sulla SP 25 – ricorda Calabrese – con la realizzazione di una rotatoria in prossimità di contrada Gatto Corvino. Opera realizzata dalla ex Provincia su forte impulso del Comitato intercontrade. Da allora, a parte l’asfaltatura di qualche tratto, non si è visto granché. Tuttavia, esiste nei cassetti del Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa un progetto per il raddoppio della carreggiata con spartitraffico, dalla fine della zona industriale fino a Marina di Ragusa. Un progetto che, come tanti altri, potrebbe essere finanziato con i fondi del PNRR, visto che esiste e sarebbe già pronto. Ci permettiamo di segnalare la questione al sindaco Cassì perché agisca presso la ex Provincia per recuperare il progetto e portarlo avanti. Se lo farà il Partito Democratico sarà al suo fianco sostenendo la necessità di mettere in sicurezza, una volta per tutte, questa strada”.
“Ragusa ha bisogno di opere importanti – conclude Calabrese – non solo ordinaria amministrazione e questa potrebbe essere l’occasione giusta per avviare una grande opera a vantaggio della collettività”.