I danni al turismo per cause ben chiare

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Emanare lo stato di emergenza e prevedere misure urgenti per il sostegno alle imprese e agli operatori economici che stanno vivendo momenti drammatici anche a causa dell’emergenza che ha colpito l’aeroporto di Catania e, di
conseguenza, il sistema aeroportuale siciliano. E’ il contenuto della richiesta che, a nome dell’intero sistema, il presidente regionale Confcommercio Sicilia, ha formalmente inoltrato al governatore Renato Schifani. “La Sicilia brucia e conta le vittime – scrive ancora Manenti – e, come il governatore sa bene, l’eccezionale
ondata di calore che nei giorni scorsi ha investito la nostra Regione, con punte oltre i 47° in alcune zone, ha inevitabilmente portato anche il fuoco e la devastazione. Purtroppo, non è un fenomeno inatteso o straordinario e solo la casualità non ha determinato danni peggiori a questo piuttosto che a un altro  territorio siciliano. Oggi ci
risvegliamo con una Sicilia in ginocchio, alle prese con roghi, la maggior parte di certo
di origine dolosa, che non si contano più mentre la flotta dei Canadair è assolutamente
insufficiente: dunque servono mezzi e uomini”.
“Al di là delle evidenti difficoltà di contrasto al fenomeno – ancora Manenti –
numerose sono le aziende siciliane che hanno visto andare in fumo sacrifici ed
investimenti e dunque crediamo che serva fare tutto il possibile per garantire, prima di
ogni altra cosa, assistenza alla popolazione civile che è dovuta fuggire nottetempo dalle
proprie abitazioni e poi sostegno alle imprese colpite che oggi contano i danni. Oltre ai
roghi, sottolineiamo la mancanza dell’energia elettrica e di conseguenza dell’acqua,
situazione che nel territorio etneo ha creato notevolissime difficoltà alle imprese ed alle
famiglie. In queste ore, inoltre, siamo venuti a conoscenza che l’Enel investirà in
Sicilia, per adeguare i servizi, oltre 400 milioni di euro, probabilmente provenienti dal
Pnrr. Ci chiediamo: se questi investimenti erano previsti, perché aspettare
l’emergenza?”.

di Direttore27 Lug 2023 16:07
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