Caro voli: Abbiamo visto troppi “scecchi abbulare”!

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Il buon presidente Schifani si lamenta del fatto che l’Ita pur essendo una società a capitale pubblico faccia business sulla pelle degli italiani. Certo avremmo dovuto gridare allo scandalo quando per  almeno 4 volte in una decina d’anni abbiamo salvato l’Alitalia dal fallimento. Abbiamo speso cifre oltre al miliardo di euro  con operazioni fantasiose come ad esempio quella dei capitani coraggiosi di berlusconiana memoria che vide l’intervento di Airone che prendeva i soldi per affittare gli aerei ad Alitalia. Insomma ne abbiamo visto “scecchi abbulare”  e di più in questo settore. Ora Schifani dicevamo ci comunica la battaglia contro il caro-voli va avanti. Dal primo giugno partiranno i collegamenti da Catania e Palermo verso Milano e Roma gestiti da Aeroitalia, che ha già venduto 3-4 mila biglietti a tariffe eque. ( speriamo diciamo noi della redazione perchè questa compagnia ha molti impegni e non lo stesso numero di aerei) Finalmente ci sarà un terzo vettore che rompe il cartello che ho denunciato all’Antitrust. E poi la considerazione sull’Ita: È inconcepibile che una società a capitale pubblico come Ita, ricapitalizzata dallo Stato e dunque dai cittadini per 700 milioni a copertura delle perdite accumulate, due giorni fa mi abbia risposto dicendomi che devono obbedire alle logiche di mercato. Se pensano che far pagare a un siciliano 400 euro per raggiungere Roma stia in una logica di mercato si sbagliano. Se tariffe così elevate devono servire a recuperare errori strategici che hanno portato a buchi di bilancio, noi non ci stiamo. Non possono essere i siciliani a pagare gli errori di chi ha amministrato la compagnia in passato. «Da parte di Ita – ha aggiunto il governatore – ho registrato un margine di disponibilità, aumenteranno il numero dei voli ad aprile, ma non basta. Noi andremo avanti in una battaglia di civiltà per garantire principi costituzionali come la libertà di movimento. Abbiamo il diritto-dovere di pretenderla, per far tornare i nostri ragazzi che studiano fuori, fare arrivare i turisti e accrescere il nostro Pil. Su questo siamo impegnati quotidianamente».
di Direttore20 Mar 2023 23:03
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