Ancora migranti: Serve un raccordo con il Ministero

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Due barchini con 54 persone a bordo sono stati intercettati dalla Guardia Costiera a circa 25 miglia dalle coste siciliane. Il soccorso dei migranti è stato effettuato da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo che ha fatto sbarcare anche i 17 dei naufraghi sopravvissuti al ribaltamento del natante su cui si trovavano decine di persone. Il sindaco di Pozzallo era a riceverli sulla banchina e durante una intervista in diretta sulla rai ha dichiarato: “Serve raccordo con Ministero. Dopo una settimana di pausa, caratterizzata da condizioni metereologiche avverse, come era ovvio, gli sbarchi sono ripresi con numeri più elevati rispetto a quelli dello scorso anno. Tra ieri e oggi, a Pozzallo, si contano quasi 300 migranti e non si contano più quelli provenienti da Lampedusa e quelli raccolti in mare”, “Occorre fare il punto di una situazione che deve essere gestita nel migliore dei modi possibili per evitare scompensi che possono nuocere ai migranti oltre che ai cittadini”, aggiunge. “L’equilibrio di umanità e legalità, che da sempre è stato assicurato, è fondamentale per affrontare un fenomeno delicatissimo”. “Non si può non ringraziare la prefettura di Ragusa, le forze dell’ordine, le autorità sanitarie, la Protezione civile e le Organizzazioni umanitarie, per il grande lavoro svolto ma occorre, così come avveniva nel passato, un raccordo anche con il Ministero dell’Interno senza il quale i complicati meccanismi di equilibrio consolidatisi negli ultimi anni di leale e fattiva collaborazione si possono alterare con inevitabili problemi sociali”, conclude Ammatuna.

 

di Direttore13 Mar 2023 23:03
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