Gli sbagli di Mattarella e Draghi

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

A meno di 18 giorni dalle elezioni si viene da chiedersi se i nostri politici,  che avevano in mano il governo non più di 2 mesi fa, sapevano a cosa stavano andando incontro al momento di gettarsi anima e corpo nella guerra tra Russia e Ucraina. Il pensare che si sarebbe trattato di una cosa di pochi giorni e che sarebbe bastato fare la voce grossa nei confronti di Putin,  è l’ennesima dimostrazione che non si conosce bene ne la storia, che ci insegna tanto, ne  il proprio avversario. Eppure della Russia dovremmo sapere molto visto che l’abbiamo osannata e apprezzata come grande alleata in diverse occasioni. Ora la momento di votare vorrei si facessero delle riflessioni. Cingolani ci dice: non vi preoccupate entro il 2024 saremo autosufficienti dal gas russo. Domanda: e fino ad allora continueremo a pagare bollette esorbitanti.? Quale sono le contromisure prese al momento. ma i politici ci dicono: E vabbè ora siamo troppo impegnati a fare dibattiti incongruenti e non possiamo pensare agli italiani. Ma la sanità è in crisi, la scuola è davvero al lumicino, il settore agricolo ormai è in ginocchio e non sappiamo quanto potrà resistere, il 10 per cento degli italiani è sotto la soglia di povertà. Vabbè ripetono in coro : non ci possiamo pensare ora.  Il guaio, e qui divento populista della peggiore razza, è che loro, i politici si sono già organizzati per il futuro e non viene bene pensare a chi soffre guadagnando 15 mila euro al mese. I posti sono già assicurati a quelli che si sono accaparrati la prima fila nelle liste e tra 20 giorni ci ritroveremo sempre gli stessi personaggi. Mattarella non doveva permettere le dimissioni di Draghi. C’era una situazione straordinaria che chiedeva interventi e sacrifici a politici e cittadini. Mattarella ha delle colpe che non si possono nascondere. Così come draghi che avrebbe dovuto resistere a denti stretti fino a superare l’emergenza e comunque fino alla naturale scadenza della legislatura. Quindi per favore  smettiamo di parlar bene di chi ci ha portato a pochi passi dal baratro in nome di una politica incapace che pensa solo a chi sarà il leader. E poi sto leader sarà in grado di contenere il prezzo del gas, della benzina e rimettere in moto l’economia?. Dicono che l’export italiano va  bene. E’ normale l’euro cala nei confronti del dollaro e all’estero conviene comprare i nostri prodotti ma con quale prezzi.  Nel prossimo articolo parleremo del prezzo del latte e delle conseguenze per gli allevatori e consumatori…

di Direttore08 Set 2022 09:09
Pubblicità