Modica pal. S. Domenico, 20 luglio ore 21. Presentazione “Duecento anni G.di F. a Modica”

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Duecento anni di Guardia di Finanza a Modica attraverso le inedite testimonianze dell’archivio e i diari storici del Corpo. Un racconto che offre al lettore uno spaccato della vita della comunità modicana tra fotografie, documenti e ritagli di giornale che il Colonnello (ausiliario) della Guardia di Finanza Gerardo Severino e il giornalista Vincenzo Grienti, hanno raccolto in due anni di studi e ricerche. Un lungo excursus pubblicato in Fiamme Gialle a Modica. Cenni storici e cronache operative  (Ed. Akkuaria, 2022) che prende le mosse dagli ultimi anni del governo borbonico, dalla Spedizione dei Mille e dall’Italia unita fino ai giorni nostri. Un viaggio attraverso il contrasto al crimine e al contrabbando di tabacco e di polvere pirica, ma anche di grano nei periodi in cui la Contea fu investita da carestie e pestilenze, il racconto di due secoli di storia di attività investigative, ma anche di vicinanza alla popolazione nei Duecento anni di Guardia di Finanza a Modica attraverso le inedite testimonianze dell’archivio e i diari storici del Corpo. Un racconto che offre al lettore uno spaccato della vita della comunità modicana attraverso fotografie, documenti e ritagli di giornale che il Colonnello (ausiliario) della Guardia di Finanza Gerardo Severino e il giornalista Vincenzo Grienti, hanno raccolto in due anni di studi e ricerche. Un lungo excursus pubblicato in Fiamme Gialle a Modica. Cenni storici e cronache operative  (Edizioni Akkuaria, 2022) Duecento anni di Guardia di Finanza a Modica attraverso le inedite testimonianze dell’archivio e i diari storici del Corpo. Un racconto che offre al lettore uno spaccato della vita della comunità modicana attraverso fotografie, documenti e ritagli di giornale che il Colonnello (ausiliario) della Guardia di Finanza Gerardo Severino e il giornalista Vincenzo Grienti, hanno raccolto in due anni di studi e ricerche. Un lungo excursus attraverso le inedite testimonianze dell’archivio e i diari storici del Corpo, riportato in Fiamme Gialle a Modica. Cenni storici e cronache operative  (Ed. Akkuaria, 2022). “Un rapporto inscindibile quello che esiste tra le Fiamme Gialle e la cittadinanza del territorio modicano,  oggi  ancora una volta messo alla prova dalla necessità di far fronte ad una nuova sfida – scrive nella presentazione il Colonnello Giorgio Salerno, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa – quella legata alla emergenza sanitaria che stiamo vivendo anche in questo angolo di Sicilia in seguito alla pandemia provocata dal virus Covid”.  Per lo storico dell’Università di Catania, Giancarlo Poidomani, che firma la prefazione “attraverso la storia delle Fiamme Gialle è possibile leggere quella dell’Italia, dall’unificazione ai nostri giorni”  E’ così che la storia della Guardia doganale a Modica si intreccia con la storia economica di una città allora ricchissima di mulini per macinare il grano, grazie – prosegue – ai numerosi corsi d’acqua attraversati da ponti e ponticelli che facevano di Modica la Venezia del Sud. Oltre al contrasto del contrabbando, le guardie erano impegnate a far rispettare il famigerato e impopolare dazio sul grano. Con la costituzione della Regia Guardia di Finanza nel 1906 come Corpo di Polizia militarmente ordinato, Modica continuò a dipendere dalla Compagnia territoriale di Pozzallo. Vari finanzieri modicani si distinsero per atti di coraggio ed eroismo soprattutto nella Grande Guerra, come Giorgio Di Rosà, Salvatore Caporlingua, Da ricordare anche le Fiamme Gialle Emanuele Giunta e Giuseppe Ricottini per la disperata resistenza opposta durante lo sbarco alleato in Sicilia del 10 luglio del 1943 e il finanziere modicano Giovanni Blandino, caduto in Albania nel 1943, a cui è intitolata la Caserma ancora  oggi sede della G. di F. a Modica. Tre anni dopo, il 18 luglio 1946, a Modica riapriva i battenti la brigata della Guardia di Finanza. Erano gli “anni difficili” poi narrati da Luigi Zampa nel suo celebre film, in cui si usciva dal baratro della Seconda Guerra Mondiale. Dal 1946 ad  oggi  la Guardia di Finanza di Modica ha maturato una storia affascinante che merita di essere raccontata – spiega il Colonnello Gerardo Severino nell’introduzione – non solo per l’impegno nel contrasto alle attività criminali nella città della Contea, ma soprattutto per la stessa presenza dei finanzieri nel circondario modicano, sia prima del 1877 che dopo il 1894. Contesti storici nei quali certamente il Corpo non trascurò né la città di Modica, né i suoi ricchi Mandamenti e Comuni. “Una storia nella storia – aggiunge il giornalista Vincenzo Grienti – quella delle Fiamme Gialle a Modica. Non una cronaca temporale, ma una storia di uomini e di militari che operarono nel silenzio del vivere quotidiano, cercando di affermare i principi della legalità e del rispetto del prossimo. È anche la storia di eroi, di persone coraggiose che in pace e in guerra si prodigarono in nome di quel Dovere per il quale avevano prestato giuramento, di gente d’altri tempi, insomma, che profuse, anche a rischio della vita e in certi casi con il proprio sangue il cammino delle Fiamme Gialle d’Italia. I finanzieri operarono nel silenzio delle cronache, spesso trascurati dalla stampa locale e dagli altri mezzi di comunicazione. Eppure le Fiamme Gialle di Modica, nel lembo a sudest della penisola, hanno contribuito alla crescita del Paese e alla rinascita del senso e del significato più profondo di Patria dopo la fine del tremendo conflitto mondiale”.  Il libro è il primo studio organico sulla G. di F. a Modica, un ulteriore tassello nel complesso mosaico rappresentato dalla storia di Modica: una storia ultra millenaria, ricca, affascinante e, per certi versi, non comune a quella di altre città italiane. “Fiamme gialle a Modica. Cenni storici e cronache operative (1861-2021)” sarà presentato il 20 luglio alle 19.00 a Modica, nell’atrio comunale. Saranno presenti Maria Monisteri, giá Assessore alla Cultura del Comune di Modica; il Col. Giorgio Salerno, Comandante Provinciale G. di F. di Ragusa; il Col. Gerardo Severino, Direttore del Museo Storico della G. di F. di Roma: Giancarlo Poidomani, storico dell’ Università di Catania; il Cap. Francesco Sozzo, comandante della Tenenza G.di F. di Modica e il giornalista Vincenzo Grienti.

di Redazione20 Lug 2022 13:07
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