Ecco la norma contro bullismo e cyberbullismo,

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“Approvato questo pomeriggio all’Assemblea Regionale Siciliana il disegno di legge per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo”. Lo annuncia l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, indicato dalla Commissione V come relatore della norma in Aula. “Si tratta – spiega Dipasquale – di un traguardo importante che premia un lavoro legislativo imponente: iniziato nell’aprile del 2018 con la presentazione da parte del Partito Democratico del ddl n. 239 “Interventi per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione” scelto come ddl pilota perché ad esso sono seguite altre proposte di leggeda parte di altrettante forze politiche presenti in aula parlamentare (il ddl n. 372 dell’ottobre 2018, il 426 del novembre 2018, il n. 701 del febbraio 2020, il 742 del maggio 2020) e che sono state tutte unificate in un unico testo che ha sostenuto l’esame di tutte le Commissioni per terminare il proprio percorso a giugno di quest’anno. Si è trattato di un lavoro che puntava a un obiettivo largamente condiviso e prova ne è, infatti, la presentazione di tanti ddl che andavano tutti nella stessa direzione. Importantissimi, poi, sono stati i confronti avviati in Commissione V con associazioni e specialisti che hanno dato il proprio contributo per la versione finale del ddl”.  “La norma – continua Dipasquale – dota la Sicilia di strumenti adatti a frenare il dilagare dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, della cyber pedofilia e del sexting, promuovendo e sostenendo programmi e progetti per la diffusione della cultura della legalità e del rispetto della dignità personale, nonché interventi per la tutela della integrità psico-fisica dei minori e del rispetto dei sentimenti relativi alla sfera dell’affettività e della sessualità. Con la legge si punta, inoltre, alla promozione di interventi finalizzati all’uso consapevole di Internet e al contrasto del fenomeno del revenge porn e alla diffusione non consensuale di immagini e video espliciti. Si prevedono quindi finanziamenti per campagne di sensibilizzazione, iniziative di carattere culturale e ricreativo, corsi di formazione progetti che coinvolgano le scuole e anche le istituzioni che si occupano di servizi minorili. Sono ammessi a finanziamento anche programmi a favore delle vittime di tali fenomeni e programmi di recupero per gli autori degli atti che si intendono contrastare. Possono beneficiare dei finanziamenti i Comuni, le istituzioni formative, scolastiche e universitarie, aziende sanitarie e soggetti del terzo settore, associazioni sportive, istituti penitenziari, nelle modalità spiegate più nel dettaglio nella norma. Con la legge, inoltre, viene istituita la Giornata regionale di educazione all’utilizzo informato e consapevole dei nuovi media, dei social network e del web, da celebrarsi ogni anno nel primo lunedì del mese di ottobre. Inoltre, con lo scopo di creare una sinergia tra tutti gli attori che possono contribuire a prevenire, gestire e contrastare i fenomeni del bullismo, del cyberbullismo, della cyber pedofilia e del sexting sul territorio è istituita, presso la Giunta regionale, la Consulta regionale sul bullismo e sul cyberbullismo. In ultimo, ma non meno importante, le aziende sanitarie provinciali sono autorizzate ad attivare nei consultori familiari di competenza, un ambulatorio per l’ascolto, il riconoscimento precoce e il trattamento della sofferenza psicologica dei minori vittime di questi fenomeni”. “Sono molto contento – conclude Dipasquale – perché da oggi i nostri ragazzi avranno a disposizione strumenti in più per difendersi da questi odiosi fenomeni”.

di Direttore03 Nov 2021 18:11
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