Solidarietà alla CGIL

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Questa mattina si sono tenuti dei presidi  nelle tre Camere del lavoro di Ragusa, (presente Concetta Balistreri, segretaria regionale SPI CGIL,) Modica e Scicli  dopo l’assalto alla sede nazionale del sindacato da
parte di esponenti di Forza Nuova e Casa Poundin. Solidarietà è stata espressa alla CGIL da parte dei partiti e dei
Movimenti, dei sindacati e delle associazioni di categoria: ANPI, CISL e UIL, PD, SI, Articolo Uno, Centopassi, Italia
Viva, Rifondazione Comunista, Movimento Cinque Stelle, Start Scicli, Scicli Bene Comune, Lega delle Cooperative,
Confesercenti, CNA. Queste comunità democratiche hanno così voluto dire no all’attacco ai valori della nostra Costituzione e contro uno squadrismo fascista che si è reso protagonista di atti di inaudita violenza, agendo all’interno della manifestazione dei No Vax.
“Quello che è accaduto ieri nella sede della CGIL nazionale ci preoccupa ma non ci sorprende, ha sottolineato
Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa partecipando al presidio di Scicli, presente il Sindaco Enzo
Giannone e componenti della giunta municipale, perché è una storia he si ripete. Ogni volta c’è un’avanzata
delle forze fasciste e reazionarie il primo obiettivo è l’attacco alle organizzazioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
Non c’entra la polemica sul Green Pass sul quale è legittimo manifestare. Quello che è successo ieri è un fatto
gravissimo che poco centra con questo argomento: è un attacco squadrista che ha avuto come obiettivo la sede
nazionale della CGIL. Un simbolo che lede l’articolo uno della Costituzione fondato sul lavoro. Sanno costoro
cosa è la Resistenza e sanno anche il prezzo della repressione pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori per
conquistare democrazia e libertà. Purtroppo questa forze, Forza Nuova e Casa Pound, stanno sotto l’ombrello di
forze istituzionali come dimostrano le inchieste di questi giorni con la segretaria di Fratelli d’Italia che non
condanna il fascismo. Diciamo che la democrazia in Italia è a rischio perché quotidianamente si assiste all’attacco
alle culture diverse, al ritorno dell’antisemitismo da parte di rappresentanti delle istituzioni a tutti i livelli. Questo
è inaccettabile. Oggi è importante la riunificazione di tutte le forze democratiche del Paese per affermare la
centralità della Costituzione.”

di Redazione10 Ott 2021 19:10
Pubblicità