Rondoni curati, in 500 tornano a volare
Nei giorni scorsi un gruppo di volontari, su tutti Antonio Bologni, titolare di un negozio dedicato a caccia e pesca a Ragusa, hanno tratto in salvo numerosi rondoni rimasti precipitati al suolo dopo aver nidificato tra le tegole dei tetti. Dopo giorni di cure una buona parte del volatili recuperati, circa 500, sono stati liberati e sono tornati a volare. Il processo di cura è stato estremamente meticoloso: turni intensi tra i volontari per fare in modo di monitorare la situazione anche durante la notte. Diversi volatili necessitano ancora di ulteriori cure e, in tal senso, il nodo maggiore è rappresentato dall’alimentazione degli stessi, abituati di solito a nutrirsi di grilli, la cui disponibilità risulta però limitata a causa dei frequenti sforzi economici che l’acquisto dei grilli richiede.