Turismo: Attivare corridoi sicuri

“Se da un lato tutte le misure Ue finora adottate – con la proposta di aggiunta del nuovo colore ‘rosso
scuro’ volto a scoraggiare tutti i viaggi non essenziali in attesa che possano risolversi tutte le criticità
relative alla situazione sanitaria e alla disponibilità ed efficacia dei vaccini nel ridurre la trasmissione
del virus – siano condivisibili e necessarie, dall’altro è fondamentale programmare in sicurezza la
ripartenza turistica per tutte le altre aree, e non solo a livello europeo, attraverso l’apertura di corridoi
turistici.
Ad affermarlo è Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti, commentando la
presentazione, da parte della Commissione Ue, delle misure che aggiornano le regole per gli
spostamenti all’interno e all’esterno dell’Unione Europea per migliorare il coordinamento tra i Paesi
membri.
“Come sottolineato dalla stessa Commissione, poiché la capacità nell’effettuare test epidemiologici è
aumentata – prosegue il presidente – è opportuno organizzare quanto prima l’attivazione di corridoi
sicuri e di libera circolazione dei viaggiatori, laddove vi siano tutte le condizioni oggettive che lo
permettano e applicando tutti i protocolli di sicurezza, con test pre-partenza dallo Stato di residenza e
al ritorno nello Stato di destinazione del soggiorno, attrezzando gli aeroporti e garantendo certificati
sanitari bi-lingue”.
“Bisogna proseguire il dibattito politico a livello europeo – conclude Rebecchi – senza una vera
programmazione non potrà esserci una reale ripartenza turistica: sconfiggere questa terribile crisi
sanitaria deve andare di pari passo