Bisogni speciali, non di Serie B. Tutela per i disabili
Nelle scorse settimane, Teleiblea e Reteiblea avevano preso in esame la questione portata alla luce da un 30enne di Marina di Ragusa affetto disabilità motoria. Giovanni Gulino lamentava l’impossibilità di usufruire del servizio bus a causa dell’assenza di pedane per disabili all’interno dei mezzi. Dalla segnalazione sono passati 18 giorni e, allo stato attuale, la situazione sembra non essere migliorata, come sottolineato oggi dal Pd Ragusa che ha approfondito la questione: “Abbiamo appreso la vicenda di un giovane ragusano, Giovanni Gulino, trentenne disabile, che ha denunciato l’impossibilità di coprire con i mezzi pubblici la tratta tra
Marina e Ragusa per la mancanza di un pullman di linea dotato di pedana di sollevamento. In realtà, il pullman con il dispositivo in questione esiste ma si trova, stando alle parole del giovane, da qualche giorno in officina. Questo significa che i disabili non possono usufruire dei propri diritti al pari dei cittadini normodotati“. Risulta inconcepibile, al giorno d’oggi, che una città come Ragusa debba fare i conti con problematiche di questo genere. La tutela dei disabili deve necessariamente rientrare tra le priorità dell’amministrazione. I mezzi dotati di pedana sono stati acquistati dalla Regione. A questo punto però entra in gioco il ruolo della ditta Tumino che, alla stregua delle varie problematiche che possono riguardare i mezzi, dovrebbe considerare prioritari i servizi da offrire ai disabili. Senza entrare ulteriormente nel merito della questione, l’auspicio è che chi di dovere ponga repentinamente rimedio a una situazione estremamente spiacevole. Giovanni ha diritto alla propria quotidianità. Giovanni ha diritto ai propri diritti.