[VIDEO] Rimozione forzata a Ragusa Ibla, l’assessore Barone risponde alle lamentele di un turista
Ci siamo occupati in un altro articolo delle lamentele di un turista nisseno che qualche giorno fa si trovava in gita a Ragusa Ibla e che, dopo aver cenato, ha scoperto che la sua auto era stata rimossa da dove l’aveva lasciata perché messa in un’area di sosta vietata con rimozione forzata. Il turista, ammettendo le proprie responsabilità sul fatto di aver parcheggiato in divieto di sosta, ha però sollevato dei quesiti interessanti: ha raccontato di aver avuto difficoltà nel contattare i Vigili Urbani e poi l’operaio del carro attrezzi, di aver contattato un tassista già informato della sua chiamata, di aver trovato il proprio mezzo danneggiato, di aver pagato una tariffa diversa e maggiore di quella riportata dal regolamento del Comune di Ragusa, che l’addetto al carro attrezzi in servizio era in compagnia di un proprio parente e che, dalla dinamica degli eventi, aveva avuto il sospetto d’essere incappato in un “sistema organizzato per spellare il pollo di turno”. Abbiamo intervistato l’assessore alla Polizia Municipale di Ragusa, Francesco Barone, al quale abbiamo chiesto notizie anche in merito al progetto del parcheggio interrato nel quartiere barocco e, più in generale, sulla viabilità nel centro storico di Ibla.