La situazione del dopo Ferragosto

Due anziani della casa di riposo di Modica, sono ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva del Maria Paternò Arezzo di Ragusa.  Quattro anziani, sempre della casa di riposo, sono ricoverati in Malattie Infettive dell’ospedale ragusano. Dove, ricordiamo, sono ancora ricoverati la paziente albanese e il paziente rumeno. Resta ricoverato un paziente della casa di riposo di Modica, al San Marco di Catania. Nell’ospedale catanese, altresì, è ancora ricoverato  il paziente proveniente dal Bangladesh. Purtroppo, a questi dati si aggiungono altri sei nuovi positivi. Di questi: tre a Vittoria; due ragusani e uno di Monterosso Almo.   Il dato totale dei positivi in isolamento domiciliare, oggi 18 agosto, è di 56 a questo dato va aggiunto quello dei 10 ricoverati.  Totale 66.

Intanto è proseguita, in occasione del week-end di ferragosto, l’attività di prevenzione e controllo delle Forze di Polizia che, a seguito della pianificazione concordata presso l’Ufficio Territoriale del Governo, ha visto impegnate numerose pattuglie nei centri cittadini e nelle località balneari della provincia maggiormente interessati dalla “movida”.
I servizi interforze di ordine e sicurezza pubblica, vigilanza e controllo del territorio, seguono alle attività avviate con l’inizio della stagione estiva, finalizzate a prevenire e reprimere i reati in genere, nonché a garantire il rispetto delle norme anti covid.
Le Forze di Polizia hanno messo in atto, in termini operativi, le strategie analizzate in sede di Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutisi in Prefettura ed attuate con ordinanze dalla Questura di Ragusa, con l’obiettivo principale di verificare il rispetto del divieto di assembramento e del distanziamento sociale tra le persone, con particolare riferimento ai luoghi della c.d. movida estiva e alla verifica del rispetto delle misure imposte per l’esercizio delle attività commerciali, nonché alla prevenzione dei reati al fine di garantire l’ordine pubblico.

I controlli pianificati hanno riguardato le zone di Ragusa, Marina di Ragusa, Scoglitti, Santa Croce Camerina, Modica, Scicli, Ispica, Pozzallo, nonché Vittoria e Comiso e i relativi territori urbani e le frazioni balneari di pertinenza.
In particolare, a Marina di Ragusa – località a forte vocazione turistica che richiama un notevole flusso di persone provenienti anche dalle province limitrofe – i predetti servizi sono stati svolti congiuntamente da pattuglie della Polizia di Stato (anche con l’ausilio di diversi equipaggi della Polizia Stradale), dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.
E’ stata svolta un’attività dinamica a largo raggio volta ad assicurare una capillare presenza sul territorio e a prevenire attività illecite, volta altresì a contrastare il fenomeno delle risse. Grande attenzione è stata poi dedicata alla corretta gestione delle attività di esercizi pubblici e, più in generale, in merito a tutte quelle attività che più facilmente potrebbero divenire focolai d’infezione, in relazione alla stretta osservanza delle vigenti disposizioni in materia di contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid 19. Per questa ultima attività, personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura congiuntamente a personale della Guardia di Finanza, ha svolto controlli specifici e mirati presso le attività commerciali maggiormente interessate alla movida estiva, sensibilizzando gli avventori all’uso della mascherina e al distanziamento interpersonale.
Ai suddetti servizi di controllo del fine settimana ferragostano si sono aggiunti i controlli effettuati dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo in mare e nelle zone demaniali di competenza; detti servizi, anch’essi concordati in sede del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tenutosi in Prefettura il lo scorso 13 agosto, sono stati svolti dall’Autorità Marittina Portuale con due mezzi navali e diverse pattuglie che hanno monitorato lo specchio di mare ed il litorale di Pozzallo, Marina di Ragusa e Scoglitti.
Nel corso dei servizi interforze espletati sono stati complessivamente controllate nr. 1124 persone e circa 90 veicoli, controllati nr. 216 esercizi pubblici; elevate nr. 34 contravvenzioni al codice della strada di cui una per eccesso di velocità e una per guida senza patente; inoltre, nr. 3 veicoli sono stati sequestrati e uno è stato sottoposto a fermo amministrativo.

di Redazione19 Ago 2020 08:08
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