Fuga per la libertà. In 50 scappano dall’hotspot di Pozzallo.

Lo avevano detto piu volte i responsabili dei sindacati di polizia della provincia di Ragusa che non si è  grado di controllare i centri di raccolta, le residenze o gli hot spot che si trovano nella nostra zona. La motivazione va ricercata nella mancanza di personale ma anche sul numero altissimo di ospiti che vengono ” confinati” in quelle strutture. Così accade che, appena possono, i migranti se ne vanno. Il sindaco di Pozzallo dopo aver appreso che nel  pomeriggio di sabato  53 migranti sono fuggiti dall’hotspot nel porto della cittadina iblea e solo  cinque sono stati ripresi, si è premurato di informare i suoi concittadini, rassicurandoli, che  tutti i migranti fuggiti erano già stati sottoposti a tampone e sono negativi al Covid”. Nella struttura, che si trova all’interno dell’area portuale al momento sono presenti 229 migranti. Secondo Roberto Ammatuna sorpreso dal fatto che si riesca a fuggire dall’hotspot,  che al momento dovrebbe essere  più sicuro di un carcere visto che lo presidiano  decine di appartenenti alla forze dell’ordine. Restano nella struttura pozzallese circa 230 migranti.

di Direttore09 Ago 2020 00:08
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