[VIDEO] Covid-19, l’appello di Aliquò (ASP Ragusa) a rispettare le regole: “Situazione grave, ogni positivo ne genera due e mezzo”.

“Ho visto per­so­na­le dell’ASP in­con­tra­re, ab­brac­cia­re e ba­cia­re pro­pri co­nos­cen­ti, un com­por­ta­men­to ir­re­spon­sa­bi­le in un mo­men­to come ques­to”. Lo ha di­chia­ra­to oggi il di­ret­to­re ge­ne­ra­le dell’ASP di Ra­gu­sa, arch. An­ge­lo Aliquò, che ques­ta mat­ti­na ha con­vo­ca­to gli or­ga­ni di in­for­ma­zio­ne per dif­fon­de­re il pro­prio ap­pel­lo alla cau­te­la e in­for­ma­re della si­tua­zio­ne “ab­bas­tan­za grave” in cui ci tro­via­mo, anche a Ra­gu­sa: “Ab­bia­mo un in­di­ce di tras­mis­sio­ne molto alto – ha detto – cioè, negli ul­ti­mi gior­ni, ogni per­so­na po­si­ti­va al virus ne ge­ne­ra due e mezzo. Se si con­ti­nua con ques­to ritmo, tra una set­ti­ma­na, avre­mo al­me­no 20 po­si­ti­vi al gior­no. Dob­bia­mo ri­chiama­re tutti al ris­pet­to delle re­go­le. La cosa che mi stu­pis­ce mag­gior­men­te è che ho visto per­so­na­le dell’ASP, dei me­di­ci e degli in­fer­mie­ri, met­te­re in atto com­por­ta­men­ti ir­re­spon­sa­bi­li e che non posso più tol­le­ra­re. Se­gui­re le re­go­le è fa­ci­le: bi­so­gna la­va­re o di­sin­fet­ta­re le mani spes­so, ris­pet­ta­re il di­stan­zia­men­to, ove non è pos­si­bi­le in­dos­sa­re cor­ret­ta­men­te la mas­che­ri­na, evi­ta­re il con­tat­to fis­i­co, sca­ri­ca­re le app Si­ci­lia­Si­Cu­ra e Im­mu­ni. In ques­ti gior­ni ci sono mol­tis­si­mi gio­v­a­ni tra i 18 e i 20 anni ri­sul­ta­ti po­si­ti­vi, ma anche al­cu­ni an­zi­a­ni, pro­ba­bil­men­te loro con­tat­ti. Ma se è vero che per i gio­v­a­ni il ris­chio è mi­no­re e sono pau­ci­sin­to­ma­ti­ci o asin­to­ma­ti­ci, non è così per gli an­zi­a­ni che ris­chia­no anche di mo­ri­re. Mi ri­vol­go so­pr­at­tut­to al per­so­na­le dell’ASP, me­di­ci e in­fer­mie­ri (che sanno cosa si ris­chia) siano di esem­pio con i loro com­por­ta­men­ti”.
“Al di là della ques­tio­ne pu­ra­men­te sa­ni­ta­ria – ha con­clu­so – c’è anche il ris­chio di tor­na­re a un nuovo bloc­co delle attività e con un nuovo lockdown molte attività non si ri­pren­de­reb­be­ro più”.

di Leandro Papa13 Ago 2020 14:08
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