Ma che scuola sarà?
Numerose Regioni si stanno attivando per predisporre migliaia di
test sierologici a cui sottoporre tutto il personale scolastico, sia docente che non docente,
mentre per gli alunni, minori e non, è prevista la possibilità di sottoporsi volontariamente
all’esame.
Nello stesso tempo, sempre le altre Regioni italiane stanno comprando milioni di vaccini
antinfluenzali a cui sottoporre tutto il personale scolastico.
La Regione Siciliana, che ha competenze esclusive nel settore scolastico e in quello della
sanità, ad oggi non ha ancora attivato alcuna procedura per consentire l’apertura in
sicurezza del nuovo anno scolastico. Alcuni deputati regionali hanno sollevato la questione
già a febbraio quando hanno indicato al Governo regionale ciò che
doveva essere fatto per evitare ciò che poi è accaduto, oggi, ancora una volta,ci si rende
conto, inutilmente, perché parliamo al muro. Quindi si invita il Governo regionale ad attivarsi per
predisporre a test sierologici tutto il personale docente e non docente, per acquistare i
vaccini e soprattutto ricordiamo che c’è un servizio di
medicina scolastica che non solo sembra stato trascurato, ma addirittura
dimenticato.
Pertanto, Governo regionale dovrebbe svegliarsi per
evitare che fra 45 giorni, quando inizierà il nuovo anno scolastico, ci trovi
fronte a difficoltà insormontabili.