Aperture domenicali – Il PD Ragusa non risparmia le critiche
Anche in tema di aperture domenicali, le opposizioni non risparmiano critiche alla giunta Cassì. Nella fattispecie, a scendere in campo contro il primo cittadino sono i consiglieri comunali del PD di Ragusa Mario D’Asta e Mario Chiavola, che hanno messo in risalto uno “stato di confusione generale che risulta penalizzante per i lavoratori“. I consiglieri hanno parlato di decisioni contraddittorie assunte da Regione e Comune, decisioni che, stando a quanto riportato dalla nota diramata martedì 9 giugno, sarebbero gravate sul personale dipendente costretto a pagare uno scotto non da poco. “Probabilmente – hanno proseguito i due consiglieri – sarebbe stato meglio se questa amministrazione si fosse espressa chiarendo la propria posizione in merito alle aperture domenicali, invece di fare da passacarte per l’ennesima volta. Come già accaduto in altre occasioni, la Giunta Cassì decide di non decidere, stabilisce che è meglio non esporsi dando corso alle scelte arrivate dall’alto senza neanche colpo ferire. Scelte, queste, che non sono neppure il frutto di accordi con la controparte, dato che i sindacati di categoria hanno redatto una diffida nei confronti della Regione alla luce del fatto che quest’ultima, a mezzo Protezione civile, ha rilasciato una circolare per risolvere la controversa vicenda. L’incapacità di programmare ha messo in difficoltà un intero settore. L’amministrazione avrebbe dovuto far sentire la propria vicinanza al personale delle attività commerciali, autorizzate, nel giro di 12 ore, a riaprire accelerando le procedure e portando a galla diversi problemi. Invece ha deciso di non fare nulla”.