67 migranti sbarcano a Pozzallo
Presso il porto di Pozzallo è attraccata la nave Jonio della Mediterranea Saving Humans con a bordo 67 migranti, tratti in salvo nella serata di venerdì 19 giugno da un’imbarcazione a rischio naufragio a 48 miglia da Lampedusa. La nave è arrivata nel momento in cui si concludeva la messa nella banchina in onore di San Giovanni Battista, co-patrono di Pozzallo. Ad accogliere la nave anche il sindaco Roberto Ammatuna. I migranti sono tutti in buone condizioni fisiche e verranno trasferiti nell’hot spot dove rimarranno anche per il periodo della quarantena. Per prima è scesa l’unica donna seguita da 4 giovani del Bangladesh, poi tutti gli altri migranti a piccoli gruppi di cinque persone. Le condizioni generali di salute dei migranti, tutti di giovane età, sono buone. Alessandra Sciurba, presidente di Mediterranea Saving Humans, chiede sostegno anche per Sea Watch 3, che dopo avere puntato verso Pozzallo ha girato la prua verso l’Agrigentino: “Per una volta – ha dichiarato Sciurba – è stato rispettato il diritto internazionale che obbliga in tempi rapidi a offrire un porto sicuro. Ringraziamo pertanto il sindaco e la città di Pozzallo per la disponibilità. Mediterranea chiede che i diritti umani vengano rispettati anche per l’equipaggio e i naufraghi a bordo di Sea Watch 3 e che, obbedendo al diritto e ai diritti, questi possano sbarcare al più presto. Mediterranea Saving Humans, così come Sea Watch, pattuglia e monitora il Mediterraneo centrale: un compito che spetterebbe ai Governi europei e che ha un unico obiettivo, salvaguardare le vite umane. Prima si sbarca e poi si discute“.