Spaccio di stupefacenti a Ragusa: centro storico teatro di un fenomeno da cancellare
Seppur non prepotente come in altre realtà, a Ragusa il fenomeno dello spaccio prende piede ripresentandosi con ciclicità. Nell’ultima settimana di maggio due pusher sono stati arrestati nei pressi del City, da dove è probabile che parta una rete di spaccio che collega la suddetta zona a piazza San Giovanni. Risulta necessario, in questo senso, che la città si impegni nella lotta a questo terribile fenomeno. L’allarme è stato lanciato da alcuni cittadini che hanno allertato le forze dell’ordine. Il problema è concreto e necessita della massima attenzione, si tratta di un fenomeno che coinvolge giovani fin dall’età adolescenziale rischiando di trascinarsi in un vortice spesso senza ritorno. Oltre a essere deleterio per i cittadini, risulta essere una piaga per il centro storico, una vasta area costruita su radici storiche e culturali minata da un problema che al giorno d’oggi si è diffuso sempre più a macchia d’olio. Un primo passo potrebbe essere l’installazione di servizi di videosorveglianza, misura che però potrebbe essere elusa dagli spacciatori semplicemente cambiando area di “commercio”. Risulta fondamentale, come sottolineato dai consiglieri Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola, che il processo di contrasto allo spaccio parta dalle scuole, istruendo i giovani sui pericoli che questo fenomeno comporta. I consiglieri hanno proposto la creazione di progetti, promossi dal Comune, finalizzati a far luce su una questione estremamente delicata.