Cassa integrazione in deroga, pratiche a rilento. Il punto di Confcommercio Ragusa

Proseguono i disagi relativamente alla cassa integrazione in deroga. Nelle scorse ora il presidente di Confcommercio Sicilia Francesco Picarella aveva parlato di errori intollerabili, specie in un momento di estrema emergenza economica con ripercussioni sulla piccola e media impresa siciliana. Pratiche ancora a rilento, dunque, e a questo proposito è intervenuto il presidente provinciale di Confcommercio Ragusa Gianluca Manenti: “Abbiamo ricevuto chiarimenti dagli uffici del dipartimento Lavoro della Regione Sicilia che ci hanno fatto comprendere le ragioni per cui l’espletamento dell’iter della cassa integrazione è stato controverso. Alle numerose istanze risultate errate, piuttosto che respingerle, si sta cercando di dare una risposta tentando di sistemarle, contattando direttamente i professionisti interessati al fine di poterle trasferire all’Inps per il pagamento dell’indennità ai lavoratori. Tutto ciò ha comportato un ritardo nella definizione delle procedure di almeno un paio di settimane. Pertanto abbiamo chiesto al dipartimento Lavoro un immediato intervento risolutore. I decreti che si sono susseguiti in questi mesi ancora per molti non hanno avuto gli effetti sperati e continua a verificarsi tutta una serie di criticità che blocca il sistema. Non vogliamo mettere sotto accusa nessuno, non è questa l’intenzione della nostra associazione di categoria. Vogliamo capire da che parte occorre risolvere il problema alla luce dei numerosi imprenditori che si sono visti respingere la richiesta di cassa integrazione in deroga per futili motivi. L’auspicio è che il nostro appello possa essere raccolto e che, soprattutto, non costituisca fonte di polemica ma piuttosto un motivo in più per cercare di fare bene e arrivare alla soluzione che tutti auspichiamo, cioè sostenere le imprese in grossa difficoltà. Stiamo uscendo fuori da uno dei periodi economici più critici degli ultimi decenni ed è necessaria la disponibilità da parte di tutti per arrivare a ottenere risposte concrete”.

di Stefano Ferrera25 Mag 2020 11:05
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