Ci risiamo! Ecco i cani randagi a Scicli
A Scicli il sistema per tenere a bada il fenomeno del randagismo non sembra funzionare bene. Eppure la città dovrebbe ricordare episodi tristissimi che, qualche anno addietro, l’hanno portata alla ribalta nazionale. ll caso del bambino morto e della turista straziata ma tutto questo non e servito e in tempi di emergenza sanitaria ci si scorda delle regole più semplici per questo genere di problema. Proprio ieri, nel tg di Teleiblea, da parte della titolare di un noto agriturismo appena fuori Scicli sono stati denunciati fatti abbastanza gravi. Un branco di cani randagi ha assaltato la fattoria azzannando almeno una decine di animali domestici . Sembra di capire che il branco è numeroso ed affamato e non osiamo pensare cosa sarebbe accaduto se i cani avessero trovato qualcuno in giro o peggio un bambino indifeso. I responsabili dell’azienda hanno chiamato al comune ma non c’è stata risposta e tutto è stato rimandato a quando verrà sbloccata la macchina amministrativa. Non può essere una risposta soddisfacente. Alla fattoria delle Milizie della società Sisagro c’è un impegno quotidiano e costante per resistere, senza dover ricorrere ad aiuti esterni. Ma se dovesse accadere qualcosa alle loro capre, che sono il fulcro della produzione di formaggi ed altri derivati biologici, si dovrebbero rivedere tutti i progetti. L’altra preoccupazione però è quella della incolumità delle persone che vivono nella fattoria che hanno paura di trovarsi a combattere contro dei cani che potrebbero anche essere malati. Giriamo la preoccupazione al Sindaco Giannone.