E’ morta per corona virus la signora venuta da Pavia
Non è riuscita a sconfiggere il corona virus la signora giunta da Pavia a Modica dopo aver attraversato l’Italia senza grandi problemi. La notizia ha fatto parecchio scalpore interessando le tv nazionali e trasmissioni da gossip come quella di Barbara D’Urso che si è premurata di andare in diretta con la città di Modica senza però fare cenno a quanto sia stata, soprattutto triste questa storia. Bastava immedesimarsi nei panni dell’anziana donna, terrorizzata e malata, probabilmente sola, che preferisce tornare nella sua terra natia per affrontare questa sfida mortale.
Inoltre c’è da valutare le risposte date dalle autorità. Quelli della sicurezza negli aeroporti hanno ammesso candidamente che per aggirare l’ostacolo febbre basta prendere un antipiretico un paio di ore prima del controllo. Cosi cadono tutte le barriere. Speriamo che ci sia gente più cosciente e capisca che fregare un controllo serve solo a fare danni incredibili,
C’ è anche da dire, però, che la macchina organizzativa non va tanto bene. La storia dei tamponi ad esempio è ancora un lungo racconto di attese inutili al telefono e a casa, in isolamento. E’ comprensibile perchè nessuno ci aveva preparati a questo ma è qui che devono emergere le qualità del sistema. Ad esempio la novità della geolocalizzazione. Segnaliamo un caso riportato da un collega giornalista che racconta di una persona che resta segregata per i 14 giorni e comunque contesta la geolocalizzazione e si trova a discutere con chi sa meno di lui. Ma torniamo alla signora di Pavia.
“La morte della signora settantaquattrenne proveniente da Pavia e ricoverata al Maggiore di
Modica in terapia intensiva a causa delle conseguenze del coronavirus ci addolora, come Sindaco,
come amministrazione e come comunità modicana.”
Questo è quanto afferma il sindaco alla notizia del decesso avvenuto stamani della
signora ricoverata nel nosocomio modicano, da alcuni giorni, e nota alle cronache nazionali per la
vicenda legata al suo viaggio dalla Lombardia a Modica.
“Le sue condizioni al momento del ricovero, continua il sindaco, sono apparse subito gravi e
malgrado gli sforzi e l’impegno encomiabile dei sanitari non è stato possibile salvargli la vita.
Alla famiglia della defunta anche a nome della giunta vadano le nostre sentite condoglianze.
Un augurio sincero facciamo, in questa occasione, a quanti oggi soffrono e combattono, purtroppo
molti tra la vita e la morte, per sconfiggere questo nemico invisibile e subdolo perché possano
ristabilirsi e ritrovare migliori condizioni di salute e l’affetto dei propri cari.”