Parco degli Iblei, l’on. Minardo (Lega) chiede un nuovo confronto per prima dell’istituzione
Sull’istituzione del Parco degli Iblei interviene il parlamentare nazionale della Lega, on. Nino Minardo, che in un comunicato stampa dichiara: “Avviare un ulteriore monitoraggio sui territori interessati all’istituzione del parco degli iblei ed un confronto per chiarire i dubbi e le perplessità dei cittadini. L’ho chiesto al Ministro dell’Ambiente in relazione all’iter ripreso sull’istituzione del Parco degli Iblei che interessa le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Da sempre è in atto un ampio dibattito tra le diverse categorie economico-produttive delle province interessate che vogliono conoscere i pro e i contro conseguenti alla sua nascita. Si parla dell’istituzione del parco degli Iblei da oltre un decennio, trascorso tra lungaggini, iter bloccati e proteste dei cittadini che oggi chiedono, anche alla luce dei cambiamenti del territorio, maggiori chiarimenti sulle restrizioni conseguenti all’istituzione. Da qualche settimana l’iter è ripreso senza che siano stati interpellati i cittadini ovvero quelle categorie, agricoltori, allevatori, edili, aziende e privati che lamentano il rischio di vedere vincolate le proprietà limitando fortemente le loro attività. Il rischio non è solo quello del danno economico in generale ma anche lo spopolamento demografico nelle aree soggette a vincoli e divieti. Da 12 anni a questa parte molte cose sono cambiate e la collettività ha bisogno di far conoscere le proprie esigenze e di conoscere vantaggi e svantaggi che si determinerebbero a seguito di divieti e vincoli che verrebbero applicati all’edilizia e alla conduzione delle aziende agricole e a tutto l’indotto connesso con tali attività. Per questo motivo ritengo necessario che il Ministro dell’Ambiente avvii un percorso che chiarisca alle collettività i tanti interrogativi che si pongono, considerato che le esigenze delle popolazioni e delle categorie economico-produttive, che hanno delle attività, sono diverse rispetto a 10 anni fa. Un passaggio dovuto per evitare scelte che potrebbero essere compromesse da decisioni datate e non aderenti alla realtà”.