Competenza strade area industriale Ragusa trasferita al Comune, soddisfatto Licitra

La gestione delle strade dell’area industriale di Ragusa è stata trasferita al Comune. “Un risultato importante – afferma il presidente di Sicindustria Ragusa, Leonardo Licitra – che rappresenta un primo tassello nel rafforzamento e nella vicinanza del territorio alle imprese e che, finalmente, va verso un riordino delle competenze, visto che le aziende insediate nelle aree industriali versano già ai Comuni di riferimento le imposte e le tasse per la manutenzione delle strade”.

Nello specifico, il provvedimento riguarda il trasferimento delle strade e delle relative pertinenze dagli ex Consorzi Asi ai Comuni di competenza per territorio, così come prevede la legge regionale 8 del 12 gennaio 2012. “Ieri – aggiunge Licitra – sono state trasferite le strade dell’agglomerato di Ragusa al Comune capoluogo, mentre il 14 febbraio erano state trasferite quelle dell’agglomerato Modica/Pozzallo ai rispettivi Comuni. Le strade rappresentano il biglietto da visita delle imprese e quest’atto, con i lavori di riqualificazione della pavimentazione stradale già programmati, oltre al ripristino del sistema di videosorveglianza e degli impianti di illuminazione, rappresenta finalmente un passo concreto a sostegno dello sviluppo manifatturiero. In questi anni, infatti, il limbo di competenze tra enti – Irsap e Comuni – e la sempre più esigua disponibilità di risorse pubbliche, hanno gettato in un forte stato di abbandono le aree produttive, luogo di lavoro di centinaia di operatori in tutto il territorio”.

Sicindustria Ragusa, che ha sempre rappresentato i disagi subiti dalle imprese per la carenza e l’abbandono delle infrastrutture e seguito in maniera attiva e propositiva l’iter che ha portato alla firma degli atti di trasferimento, “non può che dare il proprio plauso – aggiunge il presidente degli industriali – a tutti coloro che si sono spesi per raggiungere questo primo risultato: dal Commissario Achille Piritore ai funzionari di Irsap Ragusa, dai sindaci dei comuni interessati Giuseppe Cassì, Ignazio Abbate, Roberto Ammatuna all’assessorato regionale delle Attività Produttive. Ora è necessario continuare a operare a ritmo serrato in termini di programmazione, promozione, valorizzazione delle zone industriali. La persistente incertezza delle procedure di assegnazione dei lotti delle aree industriali, del loro prezzo di vendita e dei tempi di conclusione di un iter amministrativo di sviluppo di progetti di investimento privato sono infatti i motivi che rendono davvero difficoltoso programmare nuovi investimenti”.

di Redazione28 Feb 2020 14:02
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