A Pozzallo un natale vivente con 160 figuranti

Il Natale è un momento importante da trascorrere all’ insegna delle nostre tradizioni culturali e spirituali; e il presepe è , senza dubbio, un simbolo irrinunciabile, in quanto rappresenta la natività di Gesù. Il termine viene dal latino “praesaepe,” cioè greppia, mangiatoia, che poi nel latino tardo viene chiamato ” cripia”. Le prime fonti del presepe sono stati i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e di Luca che riportavano la nascita di Gesù sotto re Erode. Ma in realtà il primo presepe ,come tutti sappiamo, secondo la tradizione, risale a San Francesco d’Assisi, che nel 1223 realizzò a Greccio la prima Rappresentazione Vivente della Natività. Il presepe è dunque un simbolo religioso, ma è anche arte, identità, tradizione e patrimonio culturale, ed è amato da tutti, credenti e non, proprio perché il suo valore estetico e di costume, va oltre il fatto religioso in sé. Ogni paese ha il suo. Anche a Pozzallo si svolge la Natività fisica del Messia, un evento oramai consolidato e tanto atteso dai pozzallesi, che quest’ anno festeggia i 10 anni dalla sua prima edizione. Il presepe , organizzato dalle Sorelle Francescane della Carità con la collaborazione di tutte le realtà del territorio e patrocinato dal Comune marinaro, avra’ come cornice,cosi’ come negli anni passati, una scenografia naturale: la campagna attigua alla Chiesa Maria Madre della Fiducia, appena fuori dalla città. Tanti gli attori impegnati in questa complessa realtà: oltre 160 figuranti e mestieranti ( falegnami, cestai, calzolai, fornai, vasai, ricamatrici etc…), tutti con gli antichi strumenti della loro arte, che faranno rivivere in uno scenario di silenzio , di stupore e di suggestione, l’atmosfera che duemila anni fa’, si respirava a Betlemme. Inoltre, sarà garantita ai visitatori la sicurezza e la guida durante i percorsi presepiali. Il presepe, sarà visitabile nei giorni 26 e 29 dicembre 2019 e 5 gennaio 2020 ,dalle ore 16,00 alle 21,00. L’ingresso è gratuito, ma ciascuno può donare una piccola offerta, nello spirito del Natale. L’articolo ci è stato inviato da GIOVANNA CANNIZZARO.