In attesa dei voli almeno impariamo a volare alto

Mentre l’aeroporto cade nel letargo invernale in attesa di un risveglio che possa essere più ricco di aspettative  a Comiso si fanno le cose in grande almeno  dal punto di vista degli obiettivi visto che ci affidiamo al roboante nome di Polo Aerospaziale per l’ambiente.
Cosa sia esattamente non è facile dirlo e neanche sapevamo fino a qualche giorno fa che qualcuno si sia mai interessato ad un organismo per le politiche e gli affari aerospaziali regionali.
Insomma se non voliamo cerchiamo di pensare in grandissima
A parte le facili battute sull’aerospazio che ci fa pensare alle astronavi di Startrek consideriamo positivamente l’impegno degli organizzatori e soprattutto se. alla fine saranno tutti presenti, anche il parterre istituzionale che rappresenta il meglio che c’è. Se tutti lavorassero per andare nella stessa direzione, a cominciare da Pietro Agen,  Comiso sarebbe già un grande aeroporto. Ma veniamo alla notizia:
Si terrà lungo l’intera giornata di giovedì 24 ottobre prossimo, con inizio alle ore 10.30, all’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, la convention istitutiva del Polo aerospaziale siciliano per l’ambiente.
Dopo l’introduzione dell’avv. Paolo Corsale (Limes srl – Start up
innovativa), vi saranno gli interventi istituzionali di Maria Rita
Schembari (sindaco di Comiso), Nello Musumeci (presidente della
Regione Siciliana), Marco Falcone (assessore alle Infrastrutture e
Trasporti della Regione Siciliana), Sergio Tancredi (deputato all’Ars,
firmatario del disegno di legge per la “Istituzione di un organo competente
per le politiche e gli affari aerospaziali regionali”), Pietro Agen
(presidente della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia), Silvio Meli
(presidente della Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso),
Salvatore Ombra (presidente della Airgest, società di gestione
dell’aeroporto di Trapani), Saverio Continella (direttore generale della
Banca agricola popolare di Ragusa).
Seguiranno i lavori della convention, così organizzati.
Prima sessione – Aeroporto, territorio, aviazione, agenzie: Maria Rita
Schembari (“Nuove opportunità per il rilancio dell’aeroporto degli Iblei”),
Silvio Meli (“Aeroporto di Comiso: prospettive e sviluppo nell’ambito
della Space Economy”), Aniello Violetti (vice capo Ufficio Generale per
lo Spazio dell’Aeronautica militare, “Piattaforme stratosferiche e
innovazione: l’aerospazio, un’opportunità per la Sicilia”), Santo Darko
Grillo (direttore generale Asi-Agenzia spaziale italiana, “La valenza
strategica della componente spaziale e aerospaziale in Sicilia”), Alessandro Coletta (responsabile Osservazione della Terra Asi-Agenzia spaziale italiana, “Le capacità spaziali nazionali nell’osservazione della Terra”).
Seconda sessione – Ricerca e progetti: Giuseppe Andronico (Infn-
Istituto nazionale di fisica nucleare, “Polo aerospaziale siciliano:
piattaforma per le attività di ricerca”), Fabrizio Bocchino (direttore
dell’Inaf-Istituto nazionale di astrofisica, Osservatorio astronomico di
Palermo, “Inaf@Comiso: prospettive e sviluppi”), Stefano Branca
(direttore dell’Osservatorio etneo, Ingv-Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia, “Le competenze dell’Ingv nel monitoraggio dell’ambiente e
dei fenomeni geologici”), Mauro Coltelli (primo ricercatore Ingv-Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia, membro del Comitato per la
cooperazione Enac-Ingv, “Le attività dell’Ingv a supporto della sicurezza
per l’aviazione in Sicilia: monitoraggio delle ceneri vulcaniche e dello
space weather”), Franco Colombo (Comitato scientifico del Cisfa-
Consorzio interuniversitario di Scienze fisiche applicate di Messina,
“Modellistica meteorologica a supporto della navigazione aerea”),
Giancarlo Cusumano (direttore dell’Iasf-Istituto di Astrofisica Spaziale e
Fisica Cosmica di Palermo), Giacomo Cuttone (Infn-Istituto nazionale di
fisica nucleare, “L’Infn e l’infrastruttura di calcolo”).
Terza sessione – Innovazione: Massimo Mazzola (presidente di Space
Italy), Rodolfo Guzzi (presidente del Comitato scientifico di Space Italy,
“La piattaforma stratosferica di Space Italy: la nuova frontiera per il
controllo dell’ambiente”), Roberto Borsa (direttore Innovazione e
Comunicazione del Cira-Centro italiano ricerche aerospaziali, “Nuove
capacità di osservazione della Terra dalla stratosfera”), Michele
Costagliola di Fiore (componente del board di Ali-Aerospace Laboratory
for Innovative components e cfo di Space Factory, “Le tecnologie
satellitari per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente”).
A Franz Cannizzo (Limes srl – Start up innovativa) il compito della
relazione di sintesi e di esporre le proposte progettuali.

di Redazione22 Ott 2019 17:10
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