Il resoconto dell’incontro a Comiso. Lo facciamo fare a Mimmo Piparo

Per non essere tacciato, come al solito, di remare contro l’aeroporto mi sono permesso di riportare, per intero, il pezzo dell’amico editore Mimmo Piparo che da comisano autentico ed attento, può permettersi di dire le cose senza ricevere rimproveri dai suoi concittadini. Si è svolto ieri pomeriggio il vertice convocato, presso l’aula consiliare del Comune di Comiso, dal sindaco, prof/ssa Maria Rita Schembari, sul futuro dell’aeroporto ” Pio La Torre “, anche alla luce dell’approvazione ( da parte dell’assemblea dei soci della Sac ) del prestito-ponte di un milione 250.000 euro a favore di Soaco, la società di gestione dello scalo comisano.
Due misteri aleggiano sull’aeroporto di Comiso, uno dei quali – pensavamo, ingenuamente – sarebbe stato chiarito nel corso del vertice, a cui hanno partecipato i sindaci interessati all’aeroporto, la deputazione iblea e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. Le buste relative alle nuove rotte, dopo oltre un mese dalla presentazione ( il 7 ottobre ), non sono state ancora aperte e non si conoscono le offerte relative a eventuali nuove rotte, proposte solamente da due compagnie aeree, assente la Ryanair, che gestisce massima parte del traffico aereo comisano. Le buste chiuse erano e chiuse sono rimaste !
L’altro aspetto misterioso riguarda l’accesso agli atti: in altri termini, si vorrebbe lavere contezza del come sono stati spesi i soldi da Soaco e del come si sia arrivati a un deficit enorme da circa 3 milioni di euro l’anno! Va considerato che le spese per servizi ( Enav ad esempio ) sono state a carico esclusivo della Regione: l’assessore Marco Falcone ha annunciato ieri lo stanziamento, in finanziaria, di 1.370.000 euro proprio per appianare i debiti con Enav. Va considerato, ancora, che la Regione – sottolinea Falcone – ha fatto il suo dovere e continuerà a farlo, tanto da avere previsto in finanziaria un altro milione di euro per lo studio di fattibilità del settore Cargo a Comiso: per la cronaca va detto che il deputato del PD Nello Dipasquale avoca a sé il merito del milione di euro per il Cargo a Comiso.
Ma, ci permettiamo di chiedere all’on. Falcone che senso ha erogare altri finanziamenti regionali, quindi pubblici, quindi del contribuente, senza cercare di capire come sono stati spesi i soldi erogati precedentemente e come si sia arrivati a un deficit, che ammonta ogni anno a circa 3 milioni di euro, con i voli pieni e nonostante altri finanziamenti ( vedi ad esempio Fondi ex Insicem )?
Noi ci permettiamo di suggerire un attento controllo e, solo successivamene, di procedere all’erogazione di altri finanziamenti.
Le stesse cose facciamo notare al sindaco di Ragusa, il buon Cassì, che ha generosamente dichiarato di essere a fianco del sindaco di Comiso in questa operazione. Quale operazione ? Attraverso i suggerimenti legali dello studio milanese Xiumè, si vorrebbe procedere alla costituzione di una società consortile ( per il 35% delle azioni di Soaco di proprietà del Comune di Comiso ) e Ragusa farebbe la sua parte. Che ben venga Ragusa e che ben vengano altri comuni iblei o imprenditori privati del territorio! Ma vogliamo, prima, sapere le motivazioni del disastro economico?
Ora l’assessore Falcone ha dichiarato la propria contrarietà al prestito-ponte concesso da Sac: aggraverebbe ulteriormente la situazione finanziaria dell’aeroporto di Comiso. Falcone ha visto bene: noi pensavamo che ieri tutti i convenuti si sarebbero adoperati a trovare una soluzione, che escludesse Sac ( visti i pessimi risultati odierni ) da ogni suo ulteriore potenziamento nel management dell’aeroporto di Comiso. Così, purtroppo, non è stato: fino a quando?
di Direttore10 Nov 2018 12:11
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