La Sicilia nella Grande Guerra.
Nell’ambito delle iniziative per la commemorazione del Centenario della fine della Grande Guerra, la Prefettura di Ragusa ospita da oggi e sino al prossimo 26 ottobre la mostra itinerante denominata “La Sicilia nella Grande Guerra”, organizzata sull’intero territorio isolano dal Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, in collaborazione con le singole Prefetture, sulla base di un progetto promosso sul tema dall’Ufficio Scolastico Regionale.
L’importante evento espositivo è stato inaugurato stamani nel corso di una cerimonia che – alla presenza del Prefetto Filippina Cocuzza, del Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia Generale di Brigata Claudio Minghetti, del Vescovo della Diocesi di Ragusa Mons. Carmelo Cuttitta nonché dei Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e delle massime autorità locali – ha visto come protagonista il mondo della scuola iblea, rappresentati nella circostanza dagli alunni degli Istituti Comprensivi “Vann'Antò” e “F. Crispi” di Ragusa ed del Liceo “G. Carducci” di Comiso, impegnati nel progetto per la realizzazione di lavori sui diversi argomenti loro assegnati sul tema della Grande Guerra, quali l’alimentazione al Fronte, la musica (inni, marce e canzoni popolari), il contributo dei militari siciliani e i movimenti culturali nella Grande Guerra, la corrispondenza dal Fronte e la realtà contadina dell’epoca.
La cerimonia inaugurale è stata anticipata dalla esibizione della Fanfara dei Bersaglieri dell’Associazione Bersaglieri di Santa Croce Camerina, cui dopo il tradizionale taglio del nastro e i saluti istituzionali, hanno fatto seguito i diversi momenti in programma tra i quali l’intervento del Prof. Giuseppe Barone sui contenuti di uno dei suoi lavori realizzato nel 2015 sul tema “Gli Iblei nella Grande Guerra”, la presentazione da parte di ciascun dirigente degli Istituti interessati de lavori di rispettiva pertinenza, con frammenti dei lavori musicali e teatrali r ealizzati dai propri
alunni.
Il Generale Minghetti in apertura ha sottolineato l’importanza della Mostra per i suoi riferimenti territoriali alla Sicilia che – come ci insegna la storia – ha pagato un altissimo tributo di sangue, con caduti, mutilati, invalidi ed anche eroi, ponendosi come testimonianza – attraverso i lavori realizzati dagli studenti dell’isola – delle difficoltà, delle sfide e dei cambiamento di carattere sociale, economico e culturale, legati al particolare evento bellico.
Significativo è stato l’intervento del Prefetto che, nel ringraziare quanti hanno contribuito a livello locale ad arricchire la mostra con cimeli, medaglie, documenti e documenti vari resi disponibili oltre che da enti ed associazioni quali l’Archivio di Stato, il Comitato provinciale della Croce Rossa, l’Associazione provinciale Combattenti e Reduci anche da collezionisti privati, ha evidenziato la sentita partecipazione degli studenti presenti ai quali ha voluto rivolgere il suo
messaggio sottolineando come l’obiettivo principale dell’evento è quello di valorizzare lo straordinario patrimonio delle testimonianze e, al contempo, di tramandare alle giovani generazioni la memoria storica degli eventi della Grande Guerra e del vissuto della nostra realtà territoriale affinchè se ne faccia tesoro e serva da monito per il futuro.
La cerimonia si è conclusa con la consegna ad alcuni studenti delle copie degli stati di servizio i cui avi hanno combattuto in guerra “a suggello del loro legame attraverso un secolo di storia” e dell’omaggio agli ospiti del volume del Prof. Barone, edito a cura della Banca Agricola Popolare di Ragusa, nell’ambito della Collana di libri pubblicati in occasione della ricorrenza del Centenario del primo conflitto mondiale, frutto di un prezioso lavoro di ricerca sul territorio e di una riflessione a tutto campo sul contributo offerto dalla provincia iblea.
La mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, nei seguenti orari:
25 ottobre 2018 09:30 – 13:00 e 16:00 – 19:00
26 ottobre 2018 09:30 – 13:00
A corollario dell’attività, oggi 25 ottobre 2018 alle ore 11:00 presso il Piccolo Teatro della Badia di Ragusa – si svolgerà lo spettacolo “L’alfabeto della Grande Guerra: 21 lettere per non dimenticare” a cura degli alunni del Liceo Artistico “G. Carducci” di Comiso, e il 26 ottobre 2018 alle ore 11:00 presso l’Auditorium Istituto Comprensivo “F. Crispi” di Ragusa si terrà lo spettacolo “La vita di Vincenzo Rabito nella Grande Guerra” tratto da “Terra Matta”.