Ritardo per il bilancio: la Regione commissaria il Comune di Ragusa

E’ un atto dovuto, cosi dice la dr.ssa Margherita Rizza direttore dell’assessorato regionale agli Enti locali. I bilanci di previsione si devono fare entro il 31 di marzo di ogni anno. A Ragusa questo non è stato fatto e quindi ecco il commissariamento. Nulla di preoccupante ben inteso. Verrà un alto funzionario della Regione a compulsare gli organismi comunali ad approvare in tempi brevissimi lo strumento finanziario dell’Ente. E’ vero che Cassì non ha tante colpe e che il commissariamento avrebbe dovuto riguardare l’amministrazione passata, ma la legge è legge e c’è la cosiddetta continuità amministrativa. Il povero Cassì, ad appena due mesi dall’insediamento si trova già con questo “carico da 11” sulle spalle. Però la spinta servirà. Infatti, siamo anche certi che volendo si sarebbe potuto fare di più. E’ vero che non si ha un quadro ben chiaro della situazione e quindi assessori vari devono comprendere fin dove si possono spingere visto che, a quanto pare, quelli di prima hanno preso una miriade di impegni basandosi su richieste avanzate per tempo e manifestazioni calendarizzate. Ci sono, però, alcune cose che fanno pensare. La famosa tassa di soggiorno che quest’anno, diciamo il 2017, ha toccato il milione di euro, dov’è finita. Avevamo lasciato il qualificato tavolo tecnico a marzo con la certezza che la suddivisione relativa all’anno citato sarebbe dovuta andare in consiglio. Ma così non è stato. E allora ci sono centinaia di migliaia di euro fermi nelle casse comunali e non abbiamo una piantina turistica, una programmazione, una visione organica del problema turismo. Ora, con il commissario al bilancio anche questo capitoletto dovrà trovare la sua collocazione. La foto è della passata amministrazione. Per ricordo!!!

di Direttore06 Set 2018 17:09
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