LE NOTIZIE FALSE HANNO LE GAMBE CORTE

Mi sembra di essere tornato ai bei tempi andati quando a Ragusa impazzavano le penne avvelenate di colleghi e colleghe che  navigavano del mare magnum delle Tv private e politicizzate degli Iblei. Era un metodo studiato nei minimi particolari per fare politica, è vero, ma soprattutto fare audience e, naturalmente,  più gli obiettivi erano altolocati più la gente godeva, di nascosto, per quelle pagine sempre all’assalto. Ricordo sindaci di ogni colore e d’ogni estrazione sociale venir tagliuzzati e sfottuti ripetutamente.
Le vittime si lanciavano in lunghe lotte giudiziarie  ma inutilmente!
C’era allora, e continua a esserci anche oggi,  solo un rimedio a quella strategia sempre più spesso copiata da altri giornalisti ormai in ombra: non replicare. Perchè solo così, chi si bea delle accuse e delle offese, non ricevendo riscontro diretto dall’interessato, si spinge oltre i limiti e cade nella trappola della legge.

Il candidato a sindaco Maurizio Tumino, da qualche tempo, è obiettivo primario in questa corsa alla maldicenza. Come ho detto in altre occasioni non so cosa o chi stia animando quei giornalisti di cui parlavo prima.
Spero soltanto che non si tratti di paura cioè che non si voglia togliere di mezzo un candidato con metodi diversi da quelli del voto. Se è così siamo rovinati!!! Dobbiamo aspettarci di peggio e quelli che oggi gioiscono per qualche punto che potrebbe perdere  l’avversario elettorale non sanno che espongono il fianco alle prossime bordate, giustificate o meno.

Dunque Maurizio non accetta il consiglio di tacere e manda l’ennesimo comunicato stampa che noi pubblichiamo proprio perché facciamo questo lavoro da 43 anni.
Permetteteci però di omettere il nome dell’emittente perchè da noi la pubblicità si paga!!!

Ecco il testo firmato da Maurizio Tumino

Una testata giornalistica realizza oramai da diversi giorni delle gravi diffamazioni ai miei danni, diffondendo notizie false nei miei confronti.  A seguito di questi vili attacchi, assistito dall’avv. Fabrizio Cavallo, ho sporto una querela  chiedendo all’AUTORITÀ GIUDIZIARIA di disporre il sequestro di tali servizi televisivi diffamatori.
Si è detto che sono indagato per bancarotta fraudolenta e NON È AFFATTO VERO.
Si è detto che la mia società è fallita e NON È AFFATTO VERO.
Si è detto che ho ingenti debiti nei confronti di due imprese cui ho ceduto dei lavori in sub-appalto e il Tribunale di Ragusa, con due distinti provvedimenti, ha affermato che NON È AFFATTO VERO.
Oggi ho appreso che l’Autorità giudiziaria penale, preso atto delle false informazioni
riportate ai miei danni, avrebbe assunto un’iniziativa volta a interrompere la diffusione dei filmati incriminati.
Esprimo la mia più ampia soddisfazione per la tutela che l’AUTORITÀ GIUDIZIARIA
PENALE mi sta fornendo, certo che i cittadini sappiano distinguere le notizie false, diffuse per la bassezza politica dei miei oppositori, da quelle veritiere.
Maurizio Tumino

di Direttore07 Giu 2018 17:06
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