Caos rifiuti. La “disperazione” di una città senza un governo.

Il mandato oramai è in scadenza, qualcuno si rivolge a loro definendoli “scaduti”, ma un fatto è incontrovertibile: Piccitto con la sua Giunta sono ancora in carica e lo saranno sino all’insediamento del nuovo sindaco. Volente o nolente, i nostri amministratori perciò devo ancora occuparsi della cosa pubblica, il che vuol dire che le vacanze non sono ancora iniziate. Lo sanno?

Ogni giorno nel nostro indirizzo di posta elettronica giungono una miriade di comunicati stampa da parte del Comune di Ragusa, note sugli argomenti più disparati, ma all’appello ne manca sempre uno, il più importante, il più atteso. Come mai?
Da più di venti giorni ormai è stato avviato il nuovo servizio di raccolta differenziata su “tutto” il territorio comunale. Come tutti sanno, come è facile constatare, la città, i cittadini, e chissà forse pure gli operatori ecologici, sono nel più totale caos. Non ci dilungheremo nello spiegare il perché, è cosa risaputa. La rabbia, l’indignazione o più semplicemente l’irritazione dei cittadini è evidente e se qualcuno, magari perché vicino ai 5 Stelle, dovesse mettere in dubbio questa affermazione, lo invitiamo caldamente a farsi un giro nei gruppi ragusani su Fb, lì potrà avere contezza del malumore.
Detto ciò, sarebbe auspicabile, utile a noi tuttto, che Piccitto, o meglio il suo assessore al ramo sempre più l’ombra di se stesso, si prendesse la briga – essere un politico significa anche questo – di fare il punto sulla situazione. Sarebbe opportuno che i nostri amministratori, a circa un mese dall’inizio del servizio, raccontassero alla città cosa non ha funzionato, cosa non sta funzionando, il perché e quali provvedimenti in merito stanno mettendo in atto per aggiustare il tiro. Non dimentichiamolo, stiamo parlano di una rivoluzione culturale, epocale, costataci circa 80 milioni di euro.

Naturalmente questo appello cadrà nel vuoto – come tanti altri – e non solo perché i vari Piccitto e Zanotto sono in “scadenza”, non solo perché questo è l’unico modus operandi che conoscono, ma forse perché non hanno idea del motivo di un tale fallimento o forse perché non gli interessa. .

di Redazione24 Mag 2018 13:05
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