Giovedì al “G. Ferraris” convegno su “Comunicazione aumentativa Alternativa”

Scuola e Coordinamento Provinciale Associazione Disabili “Pro Diritti H” insieme per un importante momento di incontro su “La comunicazione aumentativa alternativa” , in programma dalle 15,30  di giovedì 19  nell’Aula Magna dell’IIS “G. Ferraris”. L’incontro mira all’informazione e al confronto sul migliore impiego della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), complesso insieme di conoscenze, tecniche, tecnologie e strategie (adottate per la prima volta negli Usa attorno agli anni ’50, molto spesso nelle stesse famiglie dei disabili) finalizzate a semplificare e, di conseguenza, ampliare le possibilità comunicative per persone che mostrano difficoltà nell’utilizzo dei canali di comunicazione più comunemente usati: in particolare linguaggio orale e  scrittura. La definizione di “aumentativa” deriva dal superamento della semplice sostituzione o proposta di nuove modalità comunicative per indicare, dopo un’attenta analisi del soggetto, nuove strategie in grado di incrementarle (gesti, segni, vocalizzazioni ecc.). La definizione di “alternativa” deriva, invece, dal ricorso a strategie e tecniche diverse dal “normale” linguaggio parlato. Il dichiarato obiettivo di dar vita ad una nuova, concreta possibilità di reale comunicazione che comporti l’effettivo coinvolgimento della persona, impone alla CAA una grande flessibilità e l’adattamento “su misura” rispetto alla persona in questione.  Aperto dagli interventi del provveditore dott. ssa Melina Bianco, del preside del “G. Ferraris” prof.ssa Giovanna Piccitto e della presidente di “Pro Diritti H” Salvina Cilia, l’incontro, moderato dalla dott.ssa. Giovanna Di Falco, direttore sanitario provinciale del C.S.R., prevede le relazioni del dott. Boncoraglio (CSM Neuromotlesi) su “Che cos’è la comunicazione aumentativa”,  della dott. ssa Spadaro (CSR Comiso) su “Early Communication”, la “Presentazione delle Officine Elaborando”, a cura dalla dott.ssa C. Barbaro e “Comunicazione mediata da un sistema di Eye-Tracking” della dott.ssa C. Terranova (CSR Modica-Pozzallo). Chiusura con il dibattito e le conclusioni finali. L’incontro non è stato voluto dagli organizzatori come rivolto soltanto ai docenti e gli addetti ai lavori, ma auspica anche l’ampio e partecipato coinvolgimento della famiglie, considerato fondamentale per ottenere l’indispensabile “continuità” di utilizzo della CAA.

di Gianni Papa17 Apr 2018 11:04
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