Solarino torna in politica, l’esultanza di Dipasquale

“Dopo sei anni lascio la presidenza della Fondazione San Giovanni Battista – così Tonino Solarino dà il suo commiato alla Fondazione – per tornare all’impegno politico. Voglio dare il mio contributo per fare crescere in città una classe dirigente attenta al bene comune.Gli anni trascorsi in fondazione sono stati anni molto belli: abbiamo creato 40 posti di lavoro, restaurato l’antico convento, restaurato la Chiesa di Santa Agata e il trittico del Novelli, realizzato la scuola di enogastronomia, promosso tre progetti di servizio civile con 70 giovani che ogni anno si danno il cambio, realizzato gratuitamente in collaborazione con il tribunale lavori socialmente utili alternativi alla pena, potenziato la rete di accoglienza per gli immigrati, abbiamo dato una mano ai poveri di casa nostra con il progetto Spiragli, promosso decine di eventi e manifestazioni artistiche e culturali, accolto centinaia di volontari da tutto il mondo, organizzato due Summer School internazionali. Sono molto grato al vescovo Paolo e al vescovo Carmelo per la fiducia e ho una grande riconoscenza nei confronti del Cda: Alberto Depetro, Gianni Occhipinti, Mike Scrofani, Antonio Di Paola per la collaborazione di altissimo livello. Grazie ai collaboratori per il grande affetto e la generosità. Al nuovo presidente, al mio amico Renato Meli un grande augurio di buon lavoro”.

Immediatamente arriva il plauso dell’onorevole Dipasquale che sul suo profilo Fb scrive: “Leggo su Facebook e apprendo del ritorno all’impegno politico di Tonino Solarino.
Se da un lato la Fondazione San Giovanni Battista perde una guida autorevole, degnamente sostituita, dall’altro la città di Ragusa ne trarrà un beneficio enorme in questa fase di costruzione e di scelte per il prossimo governo della città.
Tonino Solarino è persona seria, di altissimo livello morale e politico. Sono sicuro saprà dare il proprio contributo di idee, e di esperienza per il rilancio del tessuto economico e sociale della nostra città, fortemente auspicato da tutti i Ragusani”.

Ora, come e cosa leggere in questo post? Certo, potrebbe trattarsi di semplice cortesia istituzionale, tra l’altro i due si conoscono e quindi nulla di strano, ma queste righe potrebbero nascondere ben altro. Dipasquale non è uomo facile da interpretare, è un finissimo politico, a tratti machiavellico e di sicuro queste righe non passeranno inosservate. Qualcuno potrebbe pensare che l’onorevole stia virando su Solarino, a discapito del buon vecchio Calabrese oppure che tra quest’ultimo e Solarino è stato stretto un accordo in chiave comunale e perché non pensare una candidatura di Solarino alla Provincia?
Gli scenari che si possono prospettare sono innumerevoli e tutti degni di nota, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.

di Redazione23 Dic 2017 16:12
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