Regionali, i bilanci del giorno dopo. Le considerazioni del M5S di Santa Croce
Passato il voto delle Regionali (che ha visto la vittoria della coalizione a sostegno di Nello Musumeci), le cabine elettorali sono tornate a chiudersi per i siciliani. Ciononostante, ogni forza politica che ha partecipato alla partita che si è appena conclusa, ha già cominciato a stilare i propri bilanci, in previsione dei prossimi appuntamenti elettorali (al netto del dato sulla scarsa affluenza: 46,76%).
Bilanci e sentenze sui topic più grossi del momento, che vengono già discussi anche a Santa Croce. Ma la vittoria di Musumeci e la magra figura di Micari, Fava e le sinistre, non è il primo pensiero degli attivisti camarinensi del Movimento 5 stelle.
Chi potrà sorridere dei propri bilanci, infatti, sarà sicuramente il Movimento 5 Stelle. Seppur vada constata la vittoria di Musumeci in termini di preferenze (1481, contro i 1230 raccolti da Cancelleri), la novità locale riguarda forse l’exploit del M5S, affermatosi come prima lista.
Nel piccolo centro Ibleo i voti raccolti dalla formazione pentastellata sono stati il doppio rispetto al precedente appuntamento per il rinnovo dell’amministrazione siciliana (nel 2012 Cancelleri non raccolse più di 557 voti a Santa Croce). Si tratta di una crescita relativamente importante in un comune come Santa Croce, che potrebbe assumere maggiore importanza il prossimo anno, con il voto delle nazionali.
Il Meetup di Santa Croce ha accolto con ovvia positività il risultato pervenuto dalle urne locali, ed i suoi attivisti guardano già al futuro, con nuovi obiettivi: “occorre incontrarsi, esporsi e impegnarsi sin da subito non solo per le prossime elezioni politiche del 2018 ma per costruire un gruppo di lavoro che possa farsi trovare pronto a livello di idee, progetti e materiale umano anche in ambito cittadino”.